Polished man: un’unghia smaltata per dire no agli abusi sui minori

Scorrendo nella bacheca dei diversi social network, sarà capitato anche a voi d’imbattersi nelle immagini di ragazzi con un’unghia smaltata. Non è una nuova moda o tendenza ma, come già accaduto in passato, ancora una volta gli strumenti social vengono messi a disposizioni di campagne di comunicazione sociale. Dopo l’#IceBucketChallenge, l’iniziativa benefica promossa dall’ALS Association nell’estate 2014 e finalizzata alla sensibilizzazione sulla SLA, la #Fatevedereletette, un’azione dal titolo provocatorio per la prevenzione del tumore al seno, e l’ultimissima lotta social contro il cancro dal titolo #Sfidaaccettata, ecco la campagna  Polished man.

L’iniziativa è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’abuso sui minori, con lo scopo di riuscire a creare un futuro senza più violenze“Polished Man incomincia smaltando un’unghia“, si legge nella spiegazione sul sito, “Quell’unghia conduce a una conversazione, quella conversazione ispira una donazione. La donazione permette di sensibilizzare, prevenire e proteggere. E si conclude con un mondo nel quale i bambini non debbano soffrire per la violenza”.

Promossa dall’Organizzazione Ygap, un’associazione no-profit australiana, per il terzo anno di fila, gli utenti uomini sono stati inviati ad abbracciare la causa e postare nel mese di ottobre un scatto con un’unghia colorata. L’idea nasce dalla mente geniale dell’Amministratore delegato Elliot Costello, a seguito di un incontro con una ragazza cambogiana, Thea, vittima di abusi fisici e sessuali in orfanotrofio. Colpito dalla storia e dai gesti della fanciulla, dalle mani con le unghie smaltate, la campagna è un modo simbolico per far conoscere la sua drammatica esperienza e, al tempo stesso, una speranza affinché quello che è capitato a lei non si ripeta mai più.

Ad aderire all’iniziativa sono stati molti uomini e ragazzi di tutto il mondo e anche artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, tra cui l’attore Chris Hemsworth, che sul suo Instagram ha scelto lo smalto rosso per sensibilizzare i suoi fan sul tema. Al momento sono stati raccolti 257mila dollari, fondi che verranno utilizzati per programmi di recupero dai traumi e per prevenire il rischio di abusi a livello globale, con la speranza che la cifra posso aumentare nel corso del mese.

Ancora una volta,  Facebook, Twitter e gli altri social dimostrano di essere armi potenti, in grado di attirare l’attenzione e smuovere gli animi, generando un passaparola massiccio attorno ad una certa tematica sociale e diffondendola come fosse un virus. Certo alcune di esse risultano eccessive e spesso criticabili, anche se, c’è da dirlo, per scuotere gli animi e far muovere qualcosa, un po’ eccessivi occorre esserlo.