Piccole stiliste crescono: la moda che aiuta chi è rimasto indietro

Chi è nato negli anni ’90 sicuramente ricorderà il gioco da tavola “Gira la moda” che permetteva di creare dei disegni di modelli, abbinando insieme diversi capi di abbigliamento. Un gioco divertente che ha fatto sognare tante bambine, le quali immaginavano di essere stiliste famose impegnate in scenografiche sfilate di moda. Oggi questo sogno è diventato realtà per dieci bambine seguite dalla Fondazione Paideia, un’associazione che da oltre 20 anni lavora ogni giorno a fianco di famiglie e bambini in difficoltà.

Le piccole hanno realizzato il sogno di diventare stiliste per un giorno durante un laboratorio creativo all’Atelier M. della stilista torinese Marta Scarampi, disegnando bozzetti e scegliendo tessuti. Indispensabile è stato l’aiuto della fashion design torinese, titolare dell’atelier sito nel cuore di Torino, che a messo a disposizione della bambine tutta la sua esperienza acquisita durante i suoi studi al Fashion Institute of Technology di New York. Il suo stile, ispirato alla donna contemporanea, combina la tradizione della moda italiana: la qualità dei tessuti e l’eccellenza dell’artigianato per creare capi di classe su misura e prêt-à-porter adatti a tutte le occasioni.

Proprio la scelta di unire tradizione e innovazione, ha reso famoso l’atelier di Torino, il luogo perfetto realizzare il progetto di moda che ha avuto come protagonista le piccole apprendiste della Fondazione. Da questa collaborazione è nata la mini collection Limited Edition for Paideia, composta da dieci capi d’abbigliamento, ognuno dei quali porta il nome della bambina che ha contribuito alla sua creazione.  I pezzi, disponibili in edizione limitata e personalizzabili su misura, sono in vendita fino a Natale, a partire dal prezzo di 100 euro, presso l’Atelier M. in Via Mazzini 43 a Torino.

Parte del ricavato della vendita di questa collazione  sarà destinata a finanziare la costruzione del Centro Paideia, polo di eccellenza nella riabilitazione infantile e spazio di socializzazione e inclusione per le famiglie che avrà sede a Torino e sarà completato entro il 2017. Si tratta di un’area di  3 mila metri quadrati dedicata alle famiglie che accoglierà 60 bambini al giorno bisognosi di terapie riabilitative. I piccoli ospiti, inoltre, potranno usufruire di tanti servizi e attività messi a disposizione dai 150 volontari che si occupano del centro. Non mancherà uno spazio per socializzare in cui servizi specialistici saranno integrati con proposte di tempo libero, cultura e relax.