A Rio vanno in scena le Paralimpiadi

Dopo il grande successo dei XXXI Giochi Olimpici i riflettori su Rio de Janeiro restano ancora accesi. Domani infatti, allo stadio Maracanã si svolgerà la cerimonia di apertura dei XV Giochi Paralimpici, i primi della storia a svolgersi in territorio sudamericano e i secondi a svolgersi nell’emisfero australe (dopo quelli di Sidney 2000).

La prima edizione dei Giochi Paralimpici si svolse a Roma nel 1960, e da allora nelle settimane successive ai Giochi per atleti normodotati anche gli atleti disabili hanno iniziato a competere nella rassegna a cinque cerchi all’insegna dello spirito olimpico.

La delegazione azzurra alle Paralimpiadi di Rio sarà composta da 101 atleti che si cimenteranno nelle varie discipline paralimpiche. L’atleta simbolo del movimento azzurro è sicuramente Alex Zanardi, l’ex pilota automobilistico che, dopo un grave incidente nel 2001 a causa del quale ha perso gli arti inferiori, ha fatto dell’handbike il suo nuovo cavallo di battaglia (oltre ad essere tornato alle corse automobilistiche nel 2005) vincendo due ori  e un argento a Londra 2012 e diversi titoli mondiali. Zanardi all’età di cinquant’anni punta ora a vincere tre medaglie d’oro a Rio, ma l’atleta bolognese non è l’unico nome di spicco della squadra azzurra.

Francesca Porcellato ha fatto la storia dello sport italiano alle paralimpiadi diventando campionessa paralimpica sia nell’atletica che nello sci di fondo ai Giochi invernali, ed è ora pronta ad affrontare una nuova sfida tentando di entrare nella ristretta cerchia di atlete in grado di vincere tre ori in altrettante discipline, dato che a Rio competerà anche nelle gare di handbike. Ci sono poi la giovanissima Beatrice Vio, schermitrice diciannovenne alla sua prima esperienza ai Giochi, Giusy Versace – anch’essa all’esordio nella rassegna a cinque cerchi e detentrice di diversi record nel corso della sua carriera, oltre ad essere la prima atleta donna della storia dello sport italiano a gareggiare a seguito di una doppia amputazione agli arti inferiori – e colei che sarà la nostra portabandiera durante la cerimonia di apertura,la campionessa mondiale e vincitrice della medaglia d’oro a Londra 2012 nei 100 m Martina Caironi.


Saranno questi atleti, insieme al resto della delegazione azzurra e ai circa 4.000 atleti partecipanti, ad animare le giornate brasiliane fino al 18 settembre quando su Rio calerà definitivamente il sipario di questa due mesi all’insegna dello sport.