Paint: il progetto di Poste Italiane rivolto agli street artist

Una delle commissioni più odiate da mogli, mariti e figli è quella di andare alle poste. File interminabili, cavilli burocratici che nascono come funghi, impiegati dall’indubbia simpatia rendono il servizio postale noioso, fastidioso e snervante. E se poi si va in periodo di ritiro pensioni, entrare alla posta equivale a scendere in battaglia. Fortunatamente, l’era della digitalizzazione ha cambiato le nostre vite, permettendoci di svolgere alcuni servizi comodamente dal PC di casa nostra o dalla app del nostro smartphone. Santa tecnologia!

Tuttavia, ci sono servizi che non possono essere sostituiti da un’e-mail o da uno scatto inviato con WhatsApp. Per questo che, sia in città sia in periferia , soprattutto nei piccoli borghi, gli uffici postali continuano a rappresentare tutt’oggi un punto di riferimento. Non solo per la popolazione più anziana, ma per tutti. Proprio per questa ragione, dopo aver pensato a digitalizzare i servizi per facilitarne l’uso da parte dei cittadini, oggi Poste Italiane punta sulla sua funzione sociale e lo fa con Paint, acronimo di “Poste e artisti insieme nel territorio”.

Coinvolgendo gli uffici, Poste Italiane ha lanciato una campagna di crowdsourcing e raccolto progetti rivolto ai cittadini e agli artisti di strada. Infattti, saranno proprio gli street artist, a restituire un’immagine nuova alle 22 sedi coinvolte, attraverso i loro murales. Un’opera d’arte capace di dare colore e calore all’ufficio postale e a tutto il quartiere. E così, ogni muro racconta una storia diversa, con stili e scelte cromatiche diverse, innovative e creative, ma pur sempre pensate per il territorio che li accoglie.

“Se sei un’artisti e dipingi la tua tela puoi vivere nel tuo mondo, tra le nuvole. Ma quando fai street art scendi in strada e parli con le persone. La tua opera è destinata a loro. Ed è questo il bello” racconta Nulo, giovane artista d’origine uruguaiana che ha dipinto l’ufficio di Alba Adriatica, a Teramo, uno degli undici uffici postali che ha aderito all’iniziativa, oltre a Palermo, Melito di Napoli, Giulianova Spiaggia (Teramo), Ronchi dei Legionari (Gorizia), Settimo Torinese (Torino), Rozzano (Milano), Roma Tiburtino, Oristano, Lampedusa (Agrigento), Alba Adriatica (Teramo) e Bari. Altri undici progetti saranno realizzati a breve a Desio e Brugherio (Monza), Corsico (Milano), Pantelleria (Trapani), Bardolino (Verona), Amandola (Fermo), Vicenza, Cascia (Perugia), Montemurlo (Prato) Mira (Venezia) e Torino.

L’iniziativa ha riscosso grande successo, tanto che Sky Arte ha deciso di dedicare agli uffici e agli artisti coinvolti dal progetto, otto puntate, alcune delle quali già andate in onda. Un’iniziativa importante, che non solo colora quartieri troppo spesso dimenticati e abbandonati, ma infonde un pò di speranza a tutti coloro che ci vivono.

Catiuscia Polzella