Orgoglio social per #savesannio

Di Fabio Sciuto per Social Up!

Fiumi straripati, argini distrutti, fango e detriti. Foto di uno stato d’emergenza che in Italia non fa quasi più notizia. Ad andare in crisi per le piogge torrenziali stavolta è stata la zona di Benevento, o per meglio dire ciò che storicamente e geograficamente è chiamato Sannio, sede di realtà agroalimentari conosciute non solo a carattere nazionale. Molte le aziende messe in ginocchio, commesse perse, fatturato in picchiata e migliaia di posti di lavoro a rischio. Davanti a questa situazione tragica non soltanto i diretti interessati non hanno perso tempo per rimettere in piedi la baracca. La vera e inaspettata reazione è arrivata dal mondo dei social network, coinvolto in campagne di solidarietà che faranno storia. Sotto il nome di #savesannio sono partite vere e proprie azioni di solidarietà, alcune promosse dalle aziende colpite. Questo è il caso della cantina sociale di Solopaca che con #SporcheMaBuone mette in vendita a prezzo simbolico le oltre ottantamila bottiglie salvate dal fango, invendibili in condizioni normali. La cantina sociale di Solopaca è tra le più antiche del Sannio con quasi cinquanta anni di storia, produce la DOC Solopaca, lavora su vitigni di assoluto valore quali Aglianico, Fiano, Falanghina e Greco e raccoglie circa seicento soci provenienti da sedici comuni limitrofi, per un totale di 1.300 ettari e una produzione di 3,3 mi¬lioni di bottiglie. I danni maggiori riguardano le strutture della cantina mentre pare che la nuova produzione sia in salvo. L’iniziativa prendile così #SporcheMaBuone darà certamente fiato a una realtà colpita nel suo momento di maggior crescita. Il presidente di Solopaca, Carmine Coletta è entusiasta della risposta avuta: code in cantina, email a bizzeffe e telefono impazzito.
E’ invece partita dal basso, dai consumatori più affezionati l’iniziativa #saverummo, a sostegno del più che famoso pastificio Rummo. La gara di solidarietà per spingere all’acquisto dei suoi prodotti sta davvero spopolando sui social. Migliaia di foto con scorte di pasta, scaffali presi d’assalto e oggi vuoti, messaggi di apprezzamento nei confronti di un prodotto che porta prestigio al made in Italy ed a tutto il meridione. Le attenzioni rivolte verso questo marchio sono state davvero sorprendenti e inaspettate.

Cosimo Rummo a nome dell’azienda e dei dipendenti ha apertamente palesato un senso d’incredulità unito a una profonda commozione davanti all’iniziativa #saverummo, rassicurando che il lavoro di recupero dell’azienda sta procedendo senza sosta ed ha anche invitato tutti a sostenere tutte le altre aziende coinvolte dal disastro epocale. Sono decine le realta produttive a rischio, tra le quali Santiquaranta, Torre del Pagus, Sarrapochiello. Pare proprio che un sentimento di orgoglio nazionale si sia risvegliato davanti a questa immane catastrofe, umana più che economica. Il mondo social sostenendo #savesannio non ha dubbi in proposito. Come dire che chi produce prodotti di qualità deve essere aiutato in ogni modo possibile e premiato con un attaccamento dimostrato davvero sorprendente.

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