Elle Brazil ricrea famosi dipinti con personaggi famosi, il risultato è sorprendente!

Da sempre il mondo dell’arte ha avuto l’inimitabile potere di alleviare o risollevare il tormentoso animo umano, qualsiasi sia stata o sarà la sua forma concreta non vi sarà sentimento o emozione che tale incredibile mondo non possa “curare” o migliorare. Gioia, dolore, amore, sono sentimenti per i quali l’arte ci verrà sempre incontro e saprà sempre come farci sentire meno soli. La rivista Elle, nella sua versione brasiliana,  ha voluto raggiungere proprio tale obiettivo con un progetto tutt’altro che triste o malinconico, personificando cinque famosi dipinti della storia dell’arte che, ad ogni “contemplazione”, ci hanno fatto sentire più vicini per la loro ricchezza.

Combattere la tristezza e la negatività per esaltare tutto ciò che di buono ci sia nel mondo, un divertente quanto suggestivo omaggio all’arte e a cinque grandi rappresentazioni. Per l’impresa sono stati scelti cinque personaggi di spicco del mondo dello spettacolo brasiliano che come tra i migliori attori si sono prestati per queste grandi trasformazioni.

L’attrice Sonia Braga ha interpretato la Monna Lisa, la modella Lea T l’incantevole Venere di Botticelli, gli attori Tais Araujo e Lazaro Ramos il dolcissimo bacio di Gustav Klimt, l’attore di teatro José Martinez il suggestivo urlo di Edvard Munch ed infine, il compositore Caetano Veloso ha vestito i panni di Joiners di David Hockney. Ognuno di loro ha saputo magistralmente rivestire il ruolo che il mondo dell’arte, per una volta, ha preziosamente concesso.

Ogni inteprete ha saputo, quasi fosse nato per questo fugace momento, “stravolgere” per brevi istanti la sua vita e la sua identità.  Gli ideatori del progetto di Elle hanno saputo riportare in vita opere d’arte che da sempre emozioanano l’animo ad ogni sguardo.

Tramite le loro personalità e i loro caratteri sono riusciti a fondersi con tali opere e  ricreare in tutta la loro pienezza la magia posseduta in tali gemme della storia dell’arte.

Complimenti agli autori di tale iniziativa, magari avrà altri felicissimi seguiti.

Alfonso Lauria