Ollantaytambo: un mistero alieno?

Ollantaytambo è una piccola città del Perù, situata a 75 km da Cusco e dalla quale si può arrivare in treno al Machu Picchu, il luogo più famoso del paese, ricco di storia e di misteri sin dalla sua scoperta nel 1911.

Ma non tutti sanno che anche Ollantaytambo è avvolta dal mistero. Questa località non è famosa solo per essere stata teatro di una fra le battaglie fra Inca e Spagnoli, ma per custodire uno dei più grandi misteri architettonici del mondo.

Le misteriose costruzioni di Ollantaytambo

La costruzione di Ollantaytambo viene fatta risalire all’Imperatore Inca Pachacuti, nel 1400 d.C., ma molti studiosi sostengono che in realtà la città sia molto più datata e che le parti più antiche risalirebbero a 12.000 anni fa. 

Il mistero consiste nella grandezza architettonica della città: infatti sono presenti molte strutture in pietra, sistemi di irrigazione ancora funzionanti e rocce megalitiche perfettamente scolpite e levigate. Ma era davvero possibile ottenere tutto questo con strumenti primitivi?

Una delle cose che più stupisce, e che è presente anche nella vicina Cusco, è la maniera in cui sono state realizzate alcune costruzioni. Sono pietre incastonate a secco, cioè fatte combaciare perfettamente le une con le altre e le misure sono così precise che fra una pietra e l’altra non passa nemmeno uno spiraglio di luce. E’ quasi come se fossero state fuse insieme. Questo è ancora più incredibile se si pensa che i blocchi pesavano varie tonnellate.

A questo proposito, sulla parte più alta della montagna sono presenti sei mastodontici blocchi di granito, disposti in fila. Questi blocchi sono stati tagliati altrove e poi trasportati sulla montagna. Ma come è possibile, considerando che un solo blocco pesa circa 50 tonnellate?

Anche usando le più moderne tecnologie sarebbe un’ardua impresa raggiungere un tale risultato!

Il tempio del Condor

Un altro mistero riguarda il cosiddetto “Tempio del Condor” dove enormi lastre di andesite venivano estratte dal “Muro della Roccia Viva”. Questo lavoro veniva svolto con tanta perizia che i tagli sono perfetti e la roccia non risulta ruvida, bensì liscia e levigata, quasi come se fosse stata sottoposta ad un processo di vetrificazione.

Com’è stato possibile tutto questo? Con quali tecnologie sono state tagliate, trasportate, incastonate e levigate le pietre?

Questo mistero si infittisce di più se si pensa che nessun attrezzo è stato ritrovato vicino al luogo di costruzione o di estrazione delle rocce.

I sostenitori della teoria degli antichi alieni affermano che tutto ciò sia stato possibile grazie a tecnologie aliene. Una leggenda Inca, infatti, racconta come il Dio Sole abbia mandato i suoi due figli sulla terra con un cuneo dorato. Può questa leggenda spiegare questa perfezione architettonica antica? Può darsi che il cuneo dorato essere la soluzione al mistero?