Olimpiadi 2024: chi è rimasto in corsa?

Dopo il discusso ritiro della candidatura da parte di Roma per ospitare i Giochi Olimpici del 2024, sono rimaste in corsa solo tre città che si contenderanno l’organizzazione della rassegna a cinque cerchi.

Manca meno di un anno alla decisione ufficiale, che verrà presa dal CIO il 13 settembre 2017 durante la 130ª sessione del Comitato Olimpico Internazionale a Lima in Perù, tuttavia possiamo già da ora provare a ragionare su quali siano le reali possibilità di vittoria di Parigi, Los Angeles e Budapest.

La capitale ungherese si trova in una situazione di sensibile svantaggio, per il semplice fatto che non ha mai ospitato eventi di tale portata, ne rassegne minori che ne possano certificare l’affidabilità in termini organizzativi. Tuttavia nel 2024 saranno trascorsi ben 12 anni dall’ultima Olimpiade estiva europea (Londra 2012) e 10 dall’ultima rassegna olimpica invernale (Sochi 2014). Per questo se il comitato olimpico ungherese riuscisse a portare avanti un progetto valido non è da escludere che possa competere per l’assegnazione dei Giochi.

La concorrenza però è agguerritissima e Los Angeles è un’altra seria pretendente alla vittoria finale. È pur vero che negli ultimi decenni ben tre edizioni dei Giochi si sono svolte negli Stati Uniti (Los Angeles 1984, Atlanta 1996 e Salt Lake City 2002), e se a questo aggiungiamo il già citato lungo “esilio” che vede le Olimpiadi lontano dall’Europa per oltre un decennio abbiamo un altro motivo per cui la città degli angeli potrebbe essere messa da parte. C’è da dire però che a livello organizzativo Los Angeles sarebbe una garanzia, senza dimenticare il garantito successo di pubblico data la collocazione della città in una delle zone più popolose del pianeta.

L’indiziata numero 1 per ospitare i Giochi del 2024 sembra però essere Parigi. La capitale francese gode di numerose strutture di fama mondiale, che potrebbero ospitare le gare senza problemi, inoltre nel 2024 ricorrerà il centenario dell’ultima edizione parigina delle Olimpiadi estive. Un motivo in più dunque per considerare competitiva la candidatura francese. L’unico problema potrebbe essere causato dalla questione sicurezza. Dopo i recenti attentati che hanno colpito Parigi nel 2015 e nel 2016, la capitale francese potrebbe essere considerata una città a forte rischio sicurezza, tuttavia è anche da tenere in considerazione il fatto che ai Giochi mancano ancora otto anni (saranno sette al momento dell’assegnazione), quindi escludere a priori Parigi per questo motivo potrebbe essere una scelta superficiale. D’altronde la Francia ha ospitato l’ultima edizione dei Campionati Europei di calcio, senza manifestare seri problemi in ambito di sicurezza.

A voi piacerebbe un ritorno delle Olimpiadi in Europa, o preferireste il fascino made in Usa di Los Angeles? Fdatecelo sapere nei commenti

Gabriele Fardella