“Oh, vita!”: Jovanotti celebra la vita e torna alle origini

Non ha tardato ad arrivare e finalmente il 10 novembre 2017 per Universal Music è uscito “Oh, vita!”, il primo singolo estratto dall’omonimo album di Jovanotti fuori su tutte le piattaforme digitali l’1 dicembre prossimo.

A distanza di tre anni da “Sabato”, primo singolo di “Lorenzo 2015 CC”, Jova è tornato con un nuovo progetto discografico di cui ha condiviso con i followers dei social realizzazione, felicità ed impegno.

Un ritorno pieno di novità e di ritmo; a cominciare dal singolo “Oh, vita!” che è essenziale, autentico ed immediato. “Oh, vita!” racconta di Lorenzo in maniera nuda e cruda, senza decorazioni ma con la forza delle parole e del rap old school. Un brano ricco di citazioni (come l’omaggio a Lucio Dalla) e di riferimenti alla vita personale del cantante, pieno di immagini che celebrano lo stare al mondo con la certezza: “Non sono qui per il gusto o per la ricompensa, ma per tuffarmi da uno scoglio dentro all’esistenza”.

“Ho pensato subito che Oh, vita! sarebbe stato il primo singolo di questo album”. – ha dichiarato Lorenzo – “Non ho mai dato a nessuna delle altre canzoni la possibilità di essere il brano che anticipasse l’album e quando ci siamo trovati in studio con Rubin abbiamo condiviso lo stesso pensiero: Oh, vita! sarebbe stato il brano di apertura dell’album, anche perché è il punto di incontro perfetto mio con questo grande produttore che è stato così importante nella mia vita prima ancora di potere pensare un giorno di farci un disco intero”.

Del videoclip ufficiale del singolo, divulgato lo stesso giorno, se ne sono occupati gli YouNuts che per Jovanotti sono alla loro quarta produzione. Il video in bianco e nero è stato ambientato a Roma, precisamente nella zona di Porta Cavalleggeri dove Lorenzo ha vissuto fino a 20 anni. Il videoclip è pieno dei luoghi della gioventù, della musica e dei grandi eventi di quegli anni che fanno da sottofondo ad un Jova che intona nel ritornello “Come posso io non celebrarti vita?”

«Con YouNuts veniamo da ambienti simili, perfino famiglie simili, e anche se ci sono vent’anni di distanza tra di noi, è stato l’hip hop il nostro grande amore – ha confidato Lorenzo – Volevo che questa canzone fosse raccontata da un video che mi connettesse con qualcosa di mio, che fosse un mio fatto personale, un “mio filmino. Per questo ho pensato alla mia vita, alle mie origini. E per questo ho scelto Roma, dove ho vissuto per i miei primi 20 anni. Abbiamo girato proprio nel mio quartiere e volevo che si sentisse la verità profonda di questa canzone perché in tutto questo nuovo lavoro e forse per la prima volta completamente senza nient’altro, sono Lorenzo. Non “faccio” Lorenzo, lo sono per davvero. Dopo aver compiuto 50 anni mi sono accorto che il nome “Jovanotti”, che avevo scelto quando ne avevo 19, ora è perfetto e così sono tornato nei luoghi dove me lo sono inventato».

Ma il brano “Oh, Vita!” è solo la prima delle tante novità che anticipa il progetto discografico di Lorenzo Cherubini.

L’album “Oh, Vita!” conterrà quattrodici brani ed uscirà il 1 dicembre 2017 per Universal Music ed è stato prodotto da Rick Rubin, il fondatore della Def Jam, produttore americano che ha lavorato con artisti del calibro di Johnny Cash, Mick Jagger, Tom Petty, AC/DC, Metallica, Red Hot Chili Peppers, Shakira, Linkin Park, U2 e Green Day.

«È un disco importante per me, un nuovo inizio. È stata una grande avventura umana e musicale aver potuto lavorare a queste canzoni con Rick Rubin e iniziare una collaborazione con lui. Uno di quei desideri che mai avrei pensato che si potessero avverare. È un disco intenso, dritto al cuore e non vedo l’ora che esca, anzi spero che questo mese passi più in fretta possibile e arrivi presto dicembre per poterlo condividere con tutti».

La copertina del disco è uno scatto di Giovanni Stefano Ghidini. La cover è in bianco e nero e ritrae Jovanotti in maglietta bianca e jeans che guarda fisso l’obiettivo.

Oltre al disco dall’1 al 10 dicembre 2017 aprirà a Milano, in piazza Gae Aulenti, il Jova Pop Shop. Sui social lo ha definito: «Un negozio, un ritrovo, un social club, un laboratorio, una galleria, una sala da ballo clandestina, uno spaccio di figate. L’ho chiamato così in onore del leggendario Pop Shop aperto da Keith Haring a New York negli anni Ottanta».

E anche Jovaday, il documentario che racconta la lavorazione del nuovo disco di Jovanotti che sarà proiettato in un giorno del prossimo dicembre per un solo giorno, e con ingresso free, in 45 sale Uci Cinemas in tutta Italia.

Intanto Jovanotti da Cortona svela la tracklist dell’album e prova le canzoni per il tour che si prospetta essere di respiro internazionale. Partirà dal 12 febbraio 2018 con 50 date in Italia e dal prossimo giugno a Stoccarda, Vienna, Zurigo, Bruxelles e Lugano.

Sandy Sciuto