Netflix: novità assoluta o semplice alternativa?

Negli ultimi anni è innegabile che, complice il progredire della tecnologia e di internet, il nostro modo di guardare la televisione è stato drasticamente rivoluzionato. Sempre meno gente passa il tempo a guardare la TV, che è stata sostituita da una moltitudine di servizi streaming che, con abbonamenti mensili a prezzi bassi, offrono una vasta scelta agli spettatori.
Uno dei pionieri di questi sevizi streaming on-demand è stato Netflix che, già attiva nel settore dell’ intrattenimento dal 1997, nel 2008 ha lanciato negli Stati Uniti il proprio catalogo on-demand, mettendo a disposizione di milioni di utenti film, documentari e serie TV per tutti i gusti.

Negli anni il servizio si è diffuso in tanti altri paesi e, finalmente, il 22 ottobre 2015 Netflix è arrivato anche in Italia.                                                                                  A partire da quel giorno, si sono creati sin da subito due schieramenti: chi esaltava Netflix prevedendo una rivoluzione che avrebbe reso obsoleta la televisione, e chi lo ha messo  al pari dei tanti servizi on-demand già presenti in Italia. Perché è vero che Netflix è un ottimo servizio, con tante esclusive interessanti e un catalogo che in Italia potrà soltanto migliorare, ma le piattaforme on-demand in Italia esistono già da diversi anni, basti pensare a “Infinity” e “Premium Online” di Mediaset e “Sky Online” di Sky.

Tra l’altro sono proprio questi ultimi servizi ad avere, per questioni di diritti, la maggior parte delle più importanti serie TV e dei film più recenti. La situazione però sembra destinata a cambiare perché, anche in Italia, Netflix sembra voler fare le cose in grande. Innanzi tutto le produzioni originali sono validissime, basti pensare alla serie TV “Narcos” che ha riscosso un’ enorme successo, alle serie Marvel “Daredevil” e “Jessica Jones” – già rinnovate per la seconda stagione, così come “Marco Polo“- senza dimenticare la grande attesa che si è creata attorno ad “Iron Fist” e “Luke Cage” che debutteranno nel 2016 . Il catalogo include anche il meglio di quanto trasmesso negli ultimi anni come ad esempio “Prison Break” e “Dexter“.

Da poche settimane sono disponibili inoltre serie TV del calibro di “Gotham” e “Better Call Saul“, spin-off di “Breaking Bad“, anch’essa presente nel catalogo. I prezzi degli abbonamenti sono davvero interessanti. Si parte da 7.99 € per poter visualizzare i contenuti in definizione standard utilizzando un dispositivo – smartphone, tablet, pc, Play Station 4, XboxOne, smart tv – , fino ad arrivare ai 11.99€ per poter usufruire del servizio su quattro dispositivi contemporaneamente in risoluzione 4K.
Possiamo dunque affermare che Netflix, almeno in Italia e almeno per ora, rappresenta una validissima realtà nel vasto panorama dell’intrattenimento in streaming -consigliamo a tutti di usufruire del mese di prova gratuito- che però, nel giro di qualche anno ha le potenzialità per sbaragliare la concorrenza, grazie a prezzi davvero contenuti e ad un catalogo che, se arricchito nel modo giusto, potrà davvero mettere in difficoltà i già affermati colossi Sky e Mediaset.

Per concludere, Netflix non rappresenta una novità assoluta per noi italiani e difficilmente rivoluzionerà il nostro modo di concepire la televisione, quel che è certo è che in un mercato come quello degli abbonamenti on-demand è leader indiscusso a livello mondiale, e solo il tempo saprà dirci se verrà apprezzato anche nel nostro Paese.