Gite, parchi, eventi: 5 idee per una Pasqua originale

Il week-end di Pasqua è ormai alle porte e tra pochi giorni inizieranno le vacanze. C’è chi ha già deciso di trascorerre qualche giorno al mare o in montagna, all’insegna del relax e del divertimento e chi, invece, ne approfitterà  per restare comodamente sul divano in compagnia della propria famiglia. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è l’indecisione che regna sovrana. Non importa quale sia l’età, la domanda è sempre la stessa: cosa fare a Pasqua e, soprattutto, dove andare a Pasquetta? Oggi, quindi, noi di Social Up abbiamo pensato proprio a voi eterni indecisi, fornendovi una lista di 5 idee per una Pasqua originale.

1. L’Italia e le sue tradizioni di Pasqua

La “Settimana santa” che culmina spesso nel Venerdì Santo e poi nella Pasqua di resurrezione viene celebrata in centinaia di paesi e di città in tutto il Paese, in particolar modo al sud. Processioni, rituali ancestrali, costumi che risalgono alla notte dei tempi si accompagnano ad un coinvolgimento collettivo che non ha eguali in altri periodi dell’anno. Anche se siete laici, è davvero interessante assistere a queste rievocazioni. Provate a recarvi a Chieti, a Trapani, a Taranto, a Savona, a Iglesias – tanto per fare qualche esempio- e rimarrete stupefatti dalla solennità e dal quel pizzico di mistero che caratterizza questo genere di riti.

2. Pasqua nei parchi

Sperando che il meteo riservi bel tempo sia a Pasqua che a Pasquetta, non c’è forse occasione migliore per programmare un’uscita in qualche parco italiano. Segnaliamo in primis il parco regionale del Delta del Po Emilia Romagna (province di Ferrara e Ravenna), che con gite in barca, passeggiate in bicicletta, avvistamenti faunistici e attività per tutta la famiglia. Per chi vive a sud della penisola, consigliamo, invece, un’escursione nei parchi d’Abruzzo. Potrete, inoltre, scegliere di visitare Villa Gregoriana a Tivoli, oppure uno dei boschi più belli d’Italia, a Bomarzio, in provincia di Viterbo. Si tratta di un luogo magico e misterioso dove si passeggia tra architetture impossibili e figure scolpite nella roccia che rappresentano mostri del nostro immaginario e immagini grottesche. A Napoli, infine, potrete godervi la bellezza misteriosa dell’isola della Gaiola oppure regalarvi un tour alla scoperta del Parco archeologico sommerso di Bacoli, dove il mare custodisce il segreto di antiche ville e ninfei.

3. Pasqua in fiore

Tra le 5 idee per una Pasqua originale, non può mancare il Castel Trauttmansdorff, detti anche i “giardini di Sissi”, vicino a Merano. E ad aspettare i turisti ci sono già oltre 400.000 tra tulipani, narcisi, pratoline, viole, nontiscordardimé che inondano l’atmosfera di profumi e colori. Sarà, inoltre, possibile visitare anche una nuova area, chiamata il “Giardino degli Innamorati”, oltre a conoscere, attraverso un documentario di 30 minuti, la storia della struttura.

4. Pasqua con il botto a Firenze

Ogni anno Firenze celebra la domenica di Pasqua in un modo veramente speciale. Lo Scoppio del Carro è una tradizione nata circa 350 anni fa. Il carro decorato, detto anche il “Brindellone”, fu realizzato la prima volta nel 1622. A forma di torre alta 2-3 piani, viene trainato da due buoi ornati con ghirlande in giro per le strade di Firenze, fino a Piazza del Duomo, e viene posto nello spazio che si trova tra il battistero e la cattedrale. Verso le 11 viene fatto scoppiare tramite un razzo a forma di colomba fatto partire dall’interno della chiesa. Uno spettacolo di fuochi artificiali!

5. Pasqua tra i borghi italiani più belli e tra quelli abbandonati 

Tra le 5 idee per una Pasqua originale, non può mancare un giro tra le bellezze della nostra penisola. Pasqua e Pasquetta, infatti, sono un’ottima occasione per visitare i Borghi più belli d’Italia. Ogni regione della penisola ha dei piccoli gioielli medievali, decorati da scorci bellissimi e conditi con la bontà della gastronomia tipica. In Umbria potrete visitare il luogo dove visse San Francesco d’Assisi e l’incredibile città ideale di Tomaso Buzzi, una gigante opera in tufo che rappresenta scenografie e monumenti realmente esistenti in una composizione scenica. Questo week-end di festa può rappresentare anche un’opportunità per dedicarsi allo scoperta dei borghi abbandonati d’Italia, in un’atmosfera decadente ma bellissima.

Catiuscia Polzella