Marinaleda: il paese dei sogni per una vita perfetta

“Basta, me ne vado!”: quante volte abbiamo detto e sentito questa frase. Cambiare lavoro, cambiare città, cambiare vita è, molto spesso, il sogno di tutti, per uscire dagli schemi e dai ritmi frenetici della quotidianità. C’è, comunque, chi è costretto a lasciare la propria vita non per capriccio ma per necessità. L’elevato tasso di disoccupazione in Italia spinge molti giovani a cercare fortuna altrove, unico modo per riuscire a realizzare i propri sogni. Quello che ormai è definito come la “fuga di cervelli“, è un fenomeno cronico a cui sembra non ci sia soluzione. Gli italiani lasciano il Belpaese, questo è ormai chiaro, ma dove andare?

Le mete più gettonate sono soprattutto le grandi capitali europee, considerate le uniche in grado di soddisfare le esigenze lavorative e professionali. Ma è Marinaleda il paese perfetto per vivere. Si tratta di una piccola cittadina situata nella regione spagnola dell’Andalusia, che vanta il primato di essere un posto da sogno: clima stupendo, un tasso di disoccupazione pari a 0 e la possibilità di acquistare una casa semplicemente con un anticipo di 15 euro. Altro che muto, quindi.

Fonte: www.viaggiamo.it

Marinaleda è proprio un paradiso, dove tutti i 2.700 abitanti hanno un lavoro, e quindi uno stipendio fisso e una casa. E tutto questo grazia al sindaco e ad una giunta comunale esemplare: qui, infatti, i politici non ricevono guadagni extra per amministrare il paese, ma lo fanno per amore della propria terra. Sindaco dal 1979, Juan Manuel Sánchez Gordillo ha davvero costruito una società idilliaca che si basa sulla solidarietà e sull’uguaglianza. Permettendo l’occupazione di terreni abbandonati, ha creato posti di lavoro per ogni abitante della comunità. Ogni cittadino coltiva il suo terreno, i cui frutti vengono esportati in tutto il mondo, e gli abitanti si impegnano a tenere pulite le strade. Ognuno ha uno stipendio pari a 47 euro, indipendentemente dal lavoro che si esercita, e tutti lavorano dal lunedì al sabato.

In un periodo così particolare per il nostro paese, dove la piaga dei furbetti assenteisti è un vero e proprio problema sociale, Marinaleda è una società esemplare, un modello da seguire ed imitare, una speranza per risollevare un paese che sembra quasi sull’orlo del baratro. Perchè, come dicono gli abitanti di Marinaleda, “Otro mundo es posible”,  un altro mondo è possibile. Basta solo crederci.