Lifebility Award: sesta edizione. Il sociale, l’innovazione e le nuove sinergie in campo con la Regione Lombardia

Di Valeria Manilla per Social Up!

“Ci faremo carico di idee e progetti validi: vogliamo lavorare per ridurre le differenze sociali e dare risposte operative al disagio prodotto, per esempio, dalla difficoltà a trovare un lavoro o dalla lunga mancanza di occupazione ma anche in tanti altri campi” queste le parole di Giulio Gallera, Assessore al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale della Regione Lombardia a commento dell’evento di mercoledì 27 gennaio dedicato alla promozione della sesta edizione del concorso Lifebility Award.

L’evento tenutosi presso il Punto Enel di Milano ha visto protagonisti oltre all’Assessore Giulio Gallera anche Eugenio Rossi, docente di Psicologia della devianza presso l’Università Bicocca di Milano e il Presidente dell’Associazione “Lifebility” Enzo Taranto. A condurre è stato il famoso attore di teatro, nonché testimonial del concorso Marco Columbro.

Si è parlato di innovazione sociale, macroarea entro cui rientrano temi di grande attualità ma anche settima categoria, novità dell’anno del concorso Lifebility. Spiega Eugenio Rossi: “E’ con questa settima categoria che vogliamo comprendere le idee ad alto contenuto sociale, che siano innovative e risolutive di problemi dovuti a disagio psichico piuttosto che iniziative per la re inclusione sociale di soggetti con storie problematiche”. “Il nostro obiettivo – prosegue il Presidente dell’Associazione Enzo Taranto – è quello di aiutare i giovani a sviluppare e portare avanti progetti con una forte impronta etico sociale; auspichiamo una cooperazione costante con la Regione Lombardia proprio in relazione a questo”.

Ma quali sono le concrete possibilità di attuazione? Su che binari si possono indirizzare i giovani che vogliano partecipare al concorso nella categoria Innovazione Sociale?

L’Assessore Giulio Gallera precisa: “Ci stiamo muovendo in diverse direzioni, nostro interesse è avviare canali di interazione a supporto di start up ma anche di progetti che partano da zero, abbiamo bisogno di idee come quella delle cartelle sociali elettroniche,  strumento che, grazie alle dotazioni tecnologiche e informatiche, permette ai vari livelli istituzionali una volta a regime di avere in tempo reale la situazione del malessere e del disagio sociale del territorio. Una vera e propria banca dati del disagio volta a debellare il disagio stesso”.

A chiusura dell’evento sono saliti sul palco i veri protagonisti di Lifebility Award, due degli ex concorrenti del concorso, Giorgio Iviglia e Laura Nigro, che hanno presentato rispettivamente i progetti “INNUVA” e “VUOTO A:..RENDERE”; due progetti dal grandissimo impatto sociale, che forti della propria sostenibilità ed eticità hanno avuto la prima grande spinta proprio grazie al concorso Lifebility.

Per partecipare visitate il sito www.lifebilityaward.com, scaricate il modulo progetto e inviatelo all’indirizzo email [email protected] allegando curriculum vitae.

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