Una lavagna che diventa quadro: le lezioni d’arte di Hirotaka Hamasaki

I banchi ordinati e perfettamente puliti, sguardi attenti, penne in mano e libri e quaderni aperti. Più o meno, deve essere questa la scena che, tutte le mattine, si presenta davanti agli occhi di Hirotaka Hamasaki, professore giapponese di storia dell’arte, che ha deciso di trasmettere la sua passione artistica agli studenti, disegnando dal vivo in aula. E
già: perché Hirotaka non è un insegnante come tutti gli altri. Invece di annoiare i suoi alunni con ore e ore di spiegazioni e teoria, preferisce leggere lo stupore dentro i loro occhi. Che cosa succede, ad esempio, se si sta parlando di Picasso? Hamasaki, con un gessetto qualunque, disegna sulla lavagna la “Guernica”.

Una lezione d’arte dove si assapora da vicino il senso meraviglioso di cui questa disciplina è maestra. “La Grande Onda di Kanagawa” di Hokusai, “L’ultima cena” di Leonardo Da Vinci e così via e una lavagna qualsiasi viene lambita dalla bravura di un artista e diventa la tela su cui riprodurre i più famosi capolavori artistici, dando libero sfogo alla propria spinta creativa.

Vero è che l’arte ha il potere di offrirci un’alternativa, una prospettiva diversa da cui vedere e con cui affrontare le cose. Le lezioni di Hirotaka Hamasaki  diventano, in questo modo, una modalità nuova di approcciarsi alla studio della storia dell’arte, un punto d’incontro tra teoria, passione e pratica in cui sono la conoscenza del professore e il talento dell’artista a farla da padroni.

C’è da dire che in Giappone, il disegno di opere complesse su lavagna ha dato vita ad una vera e propria disciplina  artistica, chiamata “Kokuban Art”. Questa forma d’arte è stata capace di sedurre i più curiosi al punto da organizzare, ogni anno, competizioni che si trasformano in vere e proprie mostre. Il talento è, per il Giappone  in particolare, come un tessuto prezioso da sfiorare piano e decorare minuziosamente: è la dedizione totale e curata che mira a conquistare l’ideale della perfezione. Hamasaki, con i suoi pochi mezzi (un gessetto e una lavagna) riesce a raggiungere i suoi obiettivi e a realizzare questi disegni meravigliosi. Questa è la conferma della caparbietà giapponese. Grazie al sostegno dei suoi alunni, questo professore ha deciso di creare un profilo Instagram dal nome “Hamacream”, in cui è possibile ammirare i suoi capolavori e rubargli qualche trucco d’artista nel caso in cui ci ritrovassimo, un giorno, a partecipare ad un contest di Kokuban Art. Meglio non farsi cogliere impreparati, non si sa mai!

Alessandra Nepa