La Top 20 di alcuni degli Horror più spaventosi di sempre

Per gli amanti del brivido una classifica “da paura“. I classici che hanno inaugurato veri e propri filoni e alcuni titoli poco conosciuti. Guardatela e poi scappate!

Film che ci hanno fatto saltare sulla sedia, “cattivi” che sono entrati nell’immaginario collettivo, registi che hanno tolto il sonno a intere generazioni.

 

20. It Follows: Occhio a chi vi segue per strada

Uno degli horror più riusciti degli ultimi anni (già previsto un sequel). Uno spirito maligno che può prendere le sembianze di chiunque e che non smette mai di seguirti, ovunque tu vada. Attenzione: la maledizione si trasmette sessualmente…

 

19. Babadook, l’incubo dell’uomo nero non muore mai

Film del 2014 diretto da Jennifer Kent. Horror psicologico incentrato sulla vicenda di una madre e di suo figlio, perseguitati da uno spirito maligno, uscito da un libro maledetto

 

18. The Orphanage, mai tornare negli orfanotrofi abbandonati

Film del 2007 diretto da Juan Antonio Bayona, vincitore di sei premi Goya. Chi ha paura del bambino spaventapasseri?

17. The Grudge: attenzione agli spiriti maligni

Il film, del 2004, è il remake del giapponese Ju-on: Rancore del 2003. Appartiene al genere dei J-Horror, horror di provenienza giapponese e di carattere prevalentemente psicologico, dove la tensione è costruita su ciò che non viene mostrato. Protagonisti gli yūrei, tipici fantasmi giapponesi e i poltergeist

16. The Ring: chi vede la videocassetta ( e Samara), muore

Film del 2002 diretto da Gore Verbinski, remake del giapponese “Ring” di Hideo Nakata del 1998, è uno degli horror di maggior successo dell’ultimo ventennio. Qui non è un maniaco mascherato a seminare terrore, ma la capellona Samara che esce dal televisore, quando si guarda la videocassetta maledetta

15. La spina del diavolo. Bambini vivi e bambini fantasmi insieme contro il male

Film del 2001 scritto e diretto da Guillermo del Toro, fa parte di una trilogia seguita poi da “Il labirinto del fauno”. Protagonisti i bambini, la guerra e l’orrore di quegli anni

14. The Others, chi sono i veri fantasmi?

Uno dei film più angoscianti di sempre. Diretto nel 2001 da Alejandro Amenábar è la dimostrazione che per fare paura non serve abusare di splatter. Il film riesce a far saltare sulla sedia senza versare una goccia di sangue

13. The Blair Witch Project – Il mistero della strega di Blair

Realizzato da una coppia di registi esordienti, il film è a metà strada tra il documentario e l’horror. L’enorme successo è derivato dall’aver fatto credere che fosse una storia vera: dei ragazzi persi in un bosco, perseguitati da una strega, registrano tutto con una telecamera amano

12. La quadrilogia di Scream (1996-2011)

La trama è incentrata su un serial killer psicopatico e mascherato che cerca di uccidere Sidney Prescott e le persone che fanno parte della sua vita. Ha rilanciato il genere “slasher”, con molte citazioni del capostipite Halloween-La notte delle streghe

11. Nightmare – Dal profondo della notte: chi si addormenta muore

Scritto e diretto da Wes Craven nel 1984, è il primo capitolo di una lunga saga di film (poi diretti da altri registi), e ha segnato la nascita di Freddy Krueger, uno dei più famosi serial killer del cinema

10. Poltergeist-Demoniache presenze, il terrore arriva dallo schermo

Diretto nel 1982 da Tobe Hooper, è uno dei film più inquietanti sul paranormale. Il regista confessò di essersi ispirato a esperienze personali

9. Venerdi 13, chi può dimenticare Jason?

Friday the 13th diretto nel 1980 da Sean S. Cunningham è tra i film horror che vanta più seguiti. Appartiene come Halloween al genere slasher, dove l’assassino è un pazzo maniaco quasi sempre mascherato che si accanisce contro giovani vittime

8. Shining, capolavoro horror di Stanley Kubrick

Diretto nel 1980 e tratto dall’omonimo romanzo di Stephen King, è uno degli horror più visti e terrificanti di sempre. Jack Nicholson è uno scrittore che accetta il lavoro di guardiano invernale nell’Overlook Hotel dove viene posseduto dallo spirito del precedente guardiano che, impazzito, aveva sterminato la famiglia

7. Amityville Horror, la casa più infestata del cinema

Film del 1979 diretto da Stuart Rosenberg, ispirato ad un evento di cronaca nera realmente accaduto: nella casa di 112 Ocean Avenue nel 1974, a Long Island, Ronald de feo sterminò l’intera famiglia. Nel film una coppia si trasferisce in quella casa e si trova a dover combattere presenze sovrannaturali

6. Halloween- La notte delle streghe: lo “slasher” è servito

Il film, diretto da John Carpenter nel 1978, è un vero cult del genere, capostipite del genere “slasher”. Ha dato via a tantissimi seguiti. Protagonista una giovanissima Jamie Lee Curtis perseguitata dal pazzo assassino Michael Myers.

5. Suspiria, il film più horror di Dario Argento

Diretto nel 1977 e ispirato al romanzo Suspiria De Profundis di Thomas de Quincey, è il primo capitolo della trilogia delle tre madri ed ha avuto due sequel: Inferno (1980) e La terza madre (2007)

4. Non aprite quella porta

Il film, del 1974, narra la storia di cinque ragazzi texani che finiscono nelle grinfie di una famiglia di assassini cannibali tra i cui componenti spicca Leatherface, uno dei più famosi assassini seriali del cinema horror, che ammazza a colpi di motosega. Film a basso costo, ebbe un successo incredibile

3. L’Esorcista, un classico del filone Esorcismi

Il film, diretto da William Friedkin nel 1973, e tratto dall’omonimo libro, diede il via al filone incentrato sulle possessioni demoniache, molto in voga ancora oggi.

L’esorcista, un successo enorme nonostante la censura. La piccola Regan, intepretata da Linda Blair, è una bambina posseduta dal demonio. Per scacciarlo viene chiamato un famoso esorcista. Adrenalina e scene decisamente splatter per l’epoca

2. Rosemary’s Baby – Nastro rosso a New York

Diretto da Roman Polanski nel 1968, è considerato l’opera migliore del regista polacco. Nel film Mia Farrow scopre di aver partorito il figlio del demonio. Angoscia allo stato puro

1. Psycho, la scena della doccia terrorizza ancora oggi

1. Psycho, la scena della doccia terrorizza ancora oggi

Nonostante il bianco e nero e la realizzazione nel lontano 1960, il film capolavoro di Alfred Hitchcock resta un cult. Candidato a 4 oscar, lo psicopatico Norman Bates ha influenzato un sacco di assassini del cinema