La rivoluzione che permette di produrre l’olio d’oliva come fosse un espresso

C’è un prodotto che è l’essenza della cucina made in Italy: l’olio d’oliva.

È fondamentale per qualsiasi preparazione: dal soffritto al semplice condimento, dall’oliocottura alla frittura. È il sapore che, quando si parte, ricorda casa perché la maggior parte delle volte manca nei supermercati d’oltremare. Ma arriva una startup calabrese a stravolgere il nostro consumo d’olio di oliva.

Come?

Creando un robot che trasforma le olive in olio extravergine appena premuto. Accanto alla macchina per caffè potremmo mettere in casa Revoilution, una rivoluzionaria macchina da olio che permetterà di avere un mini frantoio limitando gli sprechi e favorendo la vendita a km 0.

Ne sono state creati due modelli: Revoilution pro e Revoilution. Il primo si presenta come un piccolo elettrodomestico nel quale vengono inserite le olive e premendo un semplice tasto in meno di un’ora diventa possibile ottenere 250 ml di olio extravergine d’oliva. Invece il secondo è una vera e propria macchinetta per l’olio espresso. Si inseriscono le cialde composte di polpa di oliva rigorosamente denocciolata nella macchina e dopo circa 40 minuti diventa possibile ottenere l’olio. Inoltre la polpa avanzata potrà essere utilizzata come paté.

Sono 5 le qualità di olive che è possibile acquistare, tutte Italiane: Taggiasca, Nocellara, Cassanese, Itrana e Coratina.

Da dove nasce l’idea?

Il CEO Antonio Pagliaro, intervistato dall’Huffington Post, afferma che circa il 70% dell’olio che acquistiamo è adulterato; inoltre ha una maturazione che varia dai 6 ai 30 mesi, gravando sulla freschezza, l’intensità dell’aroma e la quantità di polifenoli contenuti. Qui l’idea di Revoilution che vuole trasformare il consumatore in produttore.

Questa rivoluzione tutta italiana ha vinto il Talent Lab di Calabria ed ha partecipato al Food Tech Innovation Day di EXPO 2015. Oltre a puntare sul biologico e l’home made ha stravolto il consumo del nettare della dieta mediterranea rendendo la sua produzione facile come quella di farsi un caffè.

Aurora Erbì