La nuova Serie A durante le festività natalizie: com’è andata

La principale novità del campionato di Serie A 2017\2018 è stato l’inserimento del diciannovesimo turno di campionato all’interno delle vacanze natalizie, il 29-30 Dicembre. Dopo ventinove anni di sosta durante le vacanze natalizie, quest’anno, nel tentativo di imitare ciò che avviene da decenni Oltremanica, si è deciso di non interrompere le partite nel corso delle festività di fine anno.

STADI – Il bilancio è decisamente positivo per quanto riguarda l’affluenza media agli stadi nel corso del diciannovesimo turno. Tra 29 e 30 Dicembre si è infatti registrata una media di presenti negli stadi di Serie A di 25.503: il sesto miglior risultato stagionale. Considerando il particolare periodo, è sicuramente un dato che può far sorridere FIGC, Lega e più in generale l’intero sistema calcio. In anni in cu i la media spettatori – soprattutto in Serie A – sta nettamente calando, per via della bassa qualità degli impianti e per la sempre più facile opzione di poter gustarsi i match da casa, è un numero che fa ben sperare.

TV – Negativa è stata invece la risposta per quanto riguarda i canali televisivi: Il turno di fine anno si è piazzato soltanto al dodicesimo posto per ascolti televisivi (7.625.215) considerando l’intero girone d’andata. Un dato che deve far riflettere, in un periodo in cui la questione dei diritti televisivi è all’apice degli ordini del giorno in FIGC e Lega Calcio, con l’obiettivo di creare una miglior e più equa ripartizione dei diritti tv, per una più sana circolazione economica nel sistema del calcio italiano.

Parentesi inglese: In Inghilterra il tradizionale Boxing Day e l’ammasso di partite, tra Premier League ed FA Cup, giocatesi tra Natale e i primi giorni del nuovo anno ha portato numerose critiche. Non poteva che essere l’ultimo arrivato tra i big-6, Pep Guardiola, ad esprimersi in questi termini sulla questione: “La tradizione è la tradizione, ma così finiremo per uccidere i giocatori; sono consapevole che lo spettacolo in Inghilterra debba proseguire, ma in questo senso non è assolutamente normale. La Federazione dovrebbe pensare a proteggere i giocatori”.

CAMBIAMENTI – Tornando in Italia, il discorso su una maggior appetibilità del calcio italiano ha portato a un ripensamento degli orari dei vari match di Serie A, con diverse modifiche che vedranno il via a partire dalla prossima stagione. Le principali novità – ufficializzate poche giorni fa – sono due: l’inserimento di un anticipo alle 15 del sabato e lo spostamento del posticipo domenicale dalle 20.45 alle 20.30. Rimangono il posticipo del lunedì, anch’esso spostato alle 20.30, introdotto in questa stagione, e tutti gli altri appuntamenti tradizionali: un maggior “spezzatino” che dovrebbe ampliare la cassa di risonanza mediatica del calcio italiano. Il turno infrasettimanale registra addirittura un raddoppiamento delle sezioni orarie interessate, secondo lo schema seguente: una gara il martedì alle 21, una gara alle 19 di mercoledì e sei alle 21, una gara alle 19 di mercoledì e una alle 21.

La novità natalizia e un campionato sempre più “spezzatino”: due tra le tante novità che stanno sviluppandosi per garantire la ripresa del calcio italiano, sia per quanto riguarda il lato tecnico sia per quanto concerne l’aspetto mediatico.

Andrea Codega