La formula magica dei viaggi low cost: quando e come partire

Viaggiare è fantastico, ma estremamente costoso. Proprio per ovviare a questo problema, tanti sono i siti web che permettono di prenotare viaggi low cost, i quali dispensano consigli su come risparmiare. Tra questi, il più utilizzato è Kayak, il motore di ricerca viaggi che ha dedicato un report sulla pianificazione del viaggio, cioè al rapporto anticipo-risparmio.

Dall’analisi emerge come il tempismo sia tutto. Per le mete di breve distanza, i dati mostrano che non è necessario un eccessivo anticipo di prenotazione: per la maggior parte dei voli verso paesi europei, infatti, bastano uno o due mesi per trovare ottime offerte. Pensiamo, ad esempio, a Budapest, dove si può risparmiare il 70% prenotando un mese prima della partenza, oppure Londra, per il quale occorre un mese per tenersi in tasca il 59%, come per Parigi o Barcellona, dove il risparmio si muove rispettivamente fra 52% e 56%. Più tempo richiede la capitale del Portogallo, Lisbona: i dati consigliano di prenotare tre mesi prima della partenza per assicurarsi un risparmio del 67%. Due mesi, invece, per Madrid, Berlino o Santa Cruz de Tenerife, alle Canarie.

Diversa la situazione per i viaggi extra UE, dove l’anticipo deve essere naturalmente massiccio. Si parte dai 9 mesi di anticipo per mete come Dubai e Malè, nelle calde ed esotiche Maldive, per scendere ai 7 di Los Angeles, dove si può risparmiare il  60% del costo del biglietto, e ai 6 per la capitale thailandese Bangkok così come per Cancún, in Messico. Zanzibar, in Tanzania, e Tokyo ne pretendono almeno quattro. Per le mete più gettonate, come New York, Miami e Manila bastano tre mesi per scovare le offerte più convenienti.

Oltre al rapporto anticipo-risparmio, l’analisi dimostra anche che, ad influenzare il prezzo finale, intervengono altri fattori, come i giorni in cui si decide di partire. La tendenza complessiva mostra che i giorni centrali della settimana sono i più indicati per una vacanza intelligente e attenta al risparmio. La formula magica è quella che prevede la partenza di martedì e il ritorno di giovedì. Ovviamente ogni destinazione varia combinazione ma il trend è chiaro. Infine, il report dedica un focus anche agli hotel. Si va da uno o due mesi per le destinazioni europee, agli undici mesi per le mete internazionali, tempo necessario per non correre il rischio di bancarotta.

Dunque, viaggiare senza spendere un occhio della testa è possibile, ma è necessario armarsi di pazienza per scovare offerta migliore. Niente panico, niente ansia e niente crisi di nervi: basta tenere sotto controllo i principali siti di viaggi, trovare l’offerta migliore e prenotare. C’è un mondo da scoprire lì fuori, cosa aspettate?!

Catiuscia Polzella