La fantastica moda dei toy boy

E’ ormai scoppiata la moda del Toy Boy: non solo le star amano accompagnarsi a ragazzi più giovani ma anche le donne comuni non disdegnano un po’ di compagnia da parte di uomini con molti meno anni di loro. Qualcuno ha già gridato allo scandalo ma in realtà, per moltissime donne, accompagnarsi ad un giovane e aitante è decisamente meglio di un’iniezione di botox. Botta di vita, nuova giovinezza, chiamatela come volete: quello che è certo è che queste signore, le star in testa, quando cominciano una relazione con il loro Toy Boy rinascono a nuova vita e il merito è tutto del loro giovane amico!

Avrete insomma sicuramente già sentito questa parola: indica un uomo giovane scelto solo per soddisfare i bisogni sessuali di donne attempate.E’ la punta di un iceberg che vede la donna emancipata che non ha più bisogno di un uomo che si prenda cura di lei, una donna che non vive con colpa il desiderio di soddisfare le proprie esigenze sessuali sfidando il comune senso del pudore, una donna che fa da apripista per tante altre che iniziano storie con ragazzi più giovani. Ma non è una moda. Una moda sarebbe passeggera. Crediamo in effetti che invece questa durerà per molto, forse per sempre. Sempre che non venga travolta da due ipocrisie. La prima è che le donne devono essere superiori agli uomini e pertanto mirare esclusivamente a obiettivi socialmente condivisibili.

La seconda è che nessuna società maschilista ha mai sfacciatamente ammesso la figura della toy girl. La giovane fanciulla era vista come un’arrivista o meglio come una sciocca, ma facilmente bollata come una putt… ehm. Il “giocherellone” era invece un p0rco puttaniere o nelle benevole interpretazioni, un povero vecchio rincitrullito che non sapeva preservare il patrimonio per gli eredi. Ora tocca alle donne ostentare il desiderio di giocare. Ecco quindi delle 50enni con i 20enni sbarbati che chiedono “mi compri il vestito?”.

Come valutate il fenomeno? Vi ci vedreste?

redazione