Give me 5 for charity: la raccolta abiti solidale di Kiabi

Essere alla moda e farlo spendendo poco, penserete sia un sogno eppure esiste chi ha pensato di vestire proprio tutti, grandi e piccini. Stiamo parlando di KIABI, il leader  francese  della  moda  a  piccoli prezzi.

Presente in tutta Italia con 21 punti vendita di cui 4 a Torino, l’azienda di abiti low cost per tutta la famiglia rinnova il sodalizio con HUMANA People to People Italia Onlus  nella  campagna  di raccolta  abiti “Give  me  5  for charity”.

La  scelta  del  claim  non  è  casuale. Il  numero cinque è il fil rouge  di  tutta  l’operazione: infatti recandosi  dal  18 aprile  al  31  maggio  nei  negozi  KIABI,  portando  i  propri abiti inutilizzati si contribuirà a rinnovare completamente il  guardaroba  di  bambini  e  ragazzi  ospitati  all’interno della comunità di FATA Onlus. Il  nome  della  campagna  richiama  il  classico  gesto di intesa  e approvazione di due persone che, colpendosi la mano, sottolineano il fatto di avercela fatta insieme.

Tutti i ragazzi, grazie agli abiti raccolti, riceveranno un kit personalizzato costruito  proprio per  loro, un vero  e proprio regalo da parte di tutti i clienti KIABI. Ogni 5 capi consegnati alla cassa, si riceverà un buono di 5 euro (da spendere su una spesa minima di 45 euro sulla nuova collezione dal 18 aprile all’8 giugno 2017).

Questo progetto charity, sostenuto anche dalla Fondazione  KIABI, rientra nella  strategia di sostegno delle  famiglie  dei  paesi  in  cui  il  brand   è  presente, andando così a sottolineare che si può far moda rimanendo sempre dalla parte di chi si trova in difficoltà.

Il mondo della moda ci insegna che non esistono solo tulle e paiettes, anche questo universo scintillante e frivolo può portare avanti iniziative sociali che ci coinvolgono tutti.

Claudia Ruiz