Il poltergeist di South Shields

Nell’estate del 2005, nella città di South Shields in Inghilterra, una giovane coppia e il loro bambino di tre anni vennero spaventati da uno spirito maligno. Il vero nome della coppia non è mai stato rivelato ma vengono di solito conosciuti come Marc e Marianne. Tutto è cominciato come molti casi di poltergeist. Lo spirito impila sedie, muove i cassettoni degli armadi e sbatte le porte. Il fantasma però non impiegò molto tempo per trovare qualcosa con cui giocare: i giocattoli del bambino.

Una notte mentre erano a letto, Marianne sentì il cane giocattolo di suo figlio colpirla dietro la testa. Si alzò e accese le luci giusto in tempo per vedere un secondo pupazzo volare nella sua direzione. La coppia si nascose sotto le lenzuola ma sentirono un qualcosa tirare via la coperta. All’improvviso Marc strillò dal dolore e apparvero 13 graffi profondi sulla sua schiena. La cosa strana è che i graffi la mattina dopo erano spariti.

Sebbene il poltergeist avesse mostrato che poteva causare dolore fisico ai viventi sembrava deciso a torturare la famiglia con i giocattoli. Impiccò un cavallo a dondolo nel soffitto con le sue stesse briglie e in un’altra occasione piazzò un grande pupazzo a forma di coniglietto in una sedia in cima alle scale, con un taglierino affilato nelle sue zampe. Il fantasma lasciava messaggi minacciosi nella lavagnetta magnetica del figlio di tre anni (immagine in alto). Anche il bambino a volte scompariva, per essere poi ritrovato in strani posti all’interno della casa. Una delle abitudini più strane del poltergeist era la sua abilità nell’inviare SMS ed email, con testi minacciosi del tipo “Sei morto”, che non potevano essere ricondotti a nessun numero di telefono o computer. In un’occasione la cassetta del wc si era riempita di sangue, che sparì misteriosamente qualche minuto dopo.

Dopo esser stati minacciati e tormentati per mesi, la famiglia chiamò un team di investigatori del paranormale per porre fine al problema del poltergeist, ma questo peggiorò solamente le cose. Il poltergeist lanciava coltelli agli investigatori, apparve sotto forma di sagoma sia di fronte agli investigatori che alla famiglia, distrusse le attrezzature e incominciò persino a parlare con la gente attraverso alcuni giocattoli dei bambini.

Alla fine, dopo molteplici visite da vari esperti il problema del poltergeist venne risolto.

redazione