Halloween da paura: la top 5 dei luoghi più infestati d’Europa

La notte di Halloween, l’inizio dell’inverno e la venuta dello spirito della morte Samhain, secondo la tradizione celtica, si avvicina. Una festa anglosassone, ripresa negli Stati Uniti, che si è diffusa in tutta Europa. I bambini si travestono da fantasmi, goblin, zombie e altre creature mostruose, per chiedere dolci al motto “dolcetto o scherzetto”. I club organizzano feste in maschera e i luoghi più infestati vengono presi d’assalto nella speranza di vedere, almeno la notte del 31 ottobre, uno spirito e, magari, poterlo fotografare. I posti più spaventosi sono spesso legati a leggende violente, assassini e suicidi sanguinari, storie strazianti o sono luoghi abbandonati e bui che cadono a pezzi e producono rumori sinistri, alimentando miti e storie di terrore. Noi di SocialeUp abbiamo raccolto per voi 5 luoghi più infestati d’Europa dove trascorrere una paurosa notte di Halloween. Siete pronti a tremare?

Castello di Bran e Foresta Hoia Baciu – Romania

Al primo posto della classifica dei 5 luoghi più infestati non poteva mancare il castello di Dracula. Sulla base del racconto originale di Bram Stoker la residenza del conte Dracula viene identificata con il Castello di Bran. Luogo noto per essere stato la vera dimora del conte Vlad III di Valacchia, detto “L’impalatore”, il personaggio da cui trae origine quello del vampiro più famoso del mondo. Sempre in Romania vi segnaliamo la Foresta Hoia Baciu,  famosa per essere la foresta più infestata del mondo. Alberi e arbusti aggrovigliati tra loro, aria tetra e misteriosa, miti di pastori scomparsi, avvistamenti UFO e di altri fenomeni inspiegabili e paranormali: ecco gli ingredienti che hanno reso così spaventosamente celebre questa foresta. Siete pronti ad inoltrarvi in un luogo così?

Beelitz-Heilstätten – Germania

Nella classifica dei 5 luoghi più infestati non poteva mancare neanche un antico ospedale, il Beelitz-Heilstätten, situato a 7 km da Berlino. Sanatorio per pazienti con malattie a lunga degenza (ad esempio la tubercolosi) tra il 1898 e il 1930, adibito a ospedale militare  durante la Seconda Guerra Mondiale, fino al 1994 è stato un ospedale militare sovietico. Sono diversi gli episodi di attività paranormali riportati, in particolare nella vecchia sala operatoria. Le testimonianze parlano di improvvisi cali di temperatura, pianti nel buio, sussurri e grida, rumore di passi nelle stanze vuote e strani rumori. Teatro di omicidi crudeli ed efferati compiuti da serial killer, il primo nel 1898 che ha ucciso sei persone, ed il secondo nel 2008, quando uno scienziato ha assassinato una ragazza ventenne nella portineria. Che dire il luogo ideale per un Halloween tranquillo!

Villaggio di Pluckley – Regno Unito

Menzionato nel libro dei Guinnes World Record, Pluckey è il villaggio più infestato al mondo. Paesino vicino ad Ashford, nella contea di Kent, è il posto ideale per gli manti di storie di fantasmi e spettri. Infatti, sono, forse, una quindicina le leggende di fantasmi che si raccontano e che hanno avuto origine in questo villaggio. Da una donna morta bruciata viva per essersi addormentata con una pipa accesa in mano che appare nella nebbia nei pressi di Pinnock Bridge ad una carrozza fantasma trainata da un cavallo che si palesa tra le strade del villaggio. Dalo spettro di un bandito ucciso e fissato a un albero con una spada ad un bosco urlante le cui grida fanno raggelare il sangue. Dalle urla del fantasma di un uomo morto in una fabbrica di mattoni, la leggenda della Red Lady e della White Lady che infestano rispettivamente il cimitero e la chiesa, giusto per citarne alcune. Se siete interessati ad un incontro del terzo tipo con un poltergeist, vi segnaliamo la fattoria Elvey Farm, costruita nel 1400, dove è possibile prenotare una camera. Come si suol dire: buonanotte e sogni d’oro!

Castello di Waardenburg  – Paesi Bassi

Ci spostiamo adesso nei Pesi Bassi, in un altro castello celebre e leggendario, quello del Faust di Goethe. Costruito nel 1265, il Castello di Waardenburg è un luogo di mistero e fascino. Secondo la leggenda, il dottor Johann Georg Faust strinse un patto con il diavolo, grazie al quale divenne un potente alchimista. Ma naturalmente l’accordo aveva un prezzo: la magia in cambio della sua anima. Faust e Joost, il diavolo in veste di suo aiutante, riuscirono a fare cose surreali, al limite dell’impossibile, avvolte nel mistero, come costruire un ponte e distruggerlo immediatamente dopo. Ma allo scadere dei sette anni l’unica cosa rimasta di Faust erano un po’ di capelli e il suo sangue sulle pareti che mai scomparse. Sembra che lo spirito tormentato del dottore, così come quello del suo aiutante, vaghino ancora tra le mura del castello. Addirittura molti giurano di aver udito strani passi e di aver visto oggetti muoversi proprio nella camera dove il dottore e il suo fedele aiutante erano soliti svolgere i loro esperimenti. Magari anche voi, come gli altri visitatori, riuscite a scorgere all’improvviso il volto del dottore tra le finestre del castello. Occhi aperti!

Orto Botanico – Lucca 

Certamente non poteva mancare l’Italia che entra di diritto nella classifica dei 5 luoghi più infestati con l’Orto Botanico di Lucca. Il luogo, infatti, sembrerebbe infestata dal fantasma di Lucida Mansi, una nobildonna vissuta in questa città nel XVII° secolo. Famosa per essere spietata e crudeli con i suoi amanti, dopo aver passato la notte con loro li uccideva facendoli cadere in una botola piena di lame affilate. Pur di non invecchiare e perdere la sua bellezza, strinse un patto con il diavolo: in cambio della sua anima ottenne trent’anni di bellezza immutata. Ma allo scadere del tempo, la notte del 14 agosto 1646, il diavolo riapparse e pretese ciò che gli spettava. Nel tentativo di bloccare la campana che stava per scoccare la mezzanotte, Lucida si arrampicò sulla torre del castello, ma invano. Il diavolo la raggiunse e la porto con sé su una carrozza in fiamme, per poi inabissarsi nel laghetto dell’orto botanico. Sembra che ancora oggi si possa scorgere il volto della bella nobildonna immerso nel laghetto dell’orto botanico. Durante le notti di luna piena ci sono avvistamenti della carrozza in fiamme che corre per il giardino fino a scomparire, ancora una volta, nell’acqua. Sembra, inoltre, che il suo fantasma si aggiri irrequieta in quella che fu la sua residenza, Villa Mansi in Segromingo, e vicino le mura della città. Nuda e senza pace, a metà strada tra il mondo dei vivi e quello dei morti.

Catiuscia Polzella