Giubileo: Internet e ferrovie lavoreranno insieme per monitorare la sicurezza

Che cos’è il cosiddetto “Internet delle cose“? Ormai tutti conoscono Internet e i modi più disparati per poterlo utilizzare: non costa nulla mettersi davanti al computer e avere la possibilità di cercare qualsiasi cosa nel giro di pochi secondi. E se Internet fosse a disposizione diretta dell “cose” e non nostra? Se per poter utilizzare appieno le potenzialità della tecnologia non intervenissimo noi come “medium” fra Internet o l’oggetto? Se non fossimo noi a puntare la sveglia, ma la sveglia a suonare da sola? Oppure se non fossimo noi ad accorgerci che abbiamo finito i biscotti, ma fosse la biscottiera stessa a ricordarcelo? Ecco che cos’è l’Internet delle cose: gli oggetti si rendono riconoscibili e acquistano una loro intelligenza artificiale per poter comunicarci informazioni relative a se stessi.

L’Internet delle cose è sbarcato anche in Italia e troverà la sua prima e piena applicazione durante Giubileo dell’8 dicembre quando sui monitor delle ferrovie di Roma sarà possible seguire in tempo reale il flusso di viaggiatori al fine di monitorare meglio la sicurezza e l’efficienza dei servizi. Grazie a questa nuova trovata, sarà inoltre possibile connettersi con smartphone o Android via wi-fi e cercare gli orari dei treni in partenza e in arrivo oppure per sapere qual è la farmacia aperta più vicina.

Il servizio offerto dalle Ferrovie è solo uno fra molti della piattaforma universale per Iot (“Internet of things”, Internet delle cose) Giotto. Grazie ad un’altra applicazione del progetto, il gruppo Almaviva, in collaborazione con Cisco (due aziende all’avanguardia nel campo tecnologico e delle moderne telecomunicazioni, la prima italiana, la seconda internazionale) è riuscito a ridurre del 63% i consumi energetici. “In Italia – commenta Alberto Tripi, presidente del gruppo Almaviva – perdiamo 0,8% del PIL a causa degli investimenti in questo campo, inferiori alla media europea“. Tuttavia, il presidente crede di “disporre della fantasia e delle capacità per poter entrare in contesti globali“.

Il primo successo ottenuto da AlmavivA è stato raggiunto l’anno scorso quando un team di docenti e studenti dell’Università di Roma Tre vinse il Solar Decathlon, le Olimpiadi dell’architettura verde progettate dal Dipartimento dell’energia degli Stati Uniti. Il settore dell’Internet delle cose secondo l’amministratore delegato di Cisco Italia Agostino Santoni ha un mercato potenziale di 20 trilioni di dollari: un numero a 18 zeri tanto per capire!