Ghiacciai alpini, una meta turistica ideale per tutte le stagioni

Sono deserti bianchi messi a dura prova dal riscaldamento globale, lingue di ghiaccio austere che si nascono nelle profondità della terra, inviolabili e per questo motivo affascinanti. Se all’occhio umano appaiono immutabili, i ghiacciai sono un corpo in continuo mutamento che da sempre hanno incantato l’uomo. Anche oggi, attrae milioni di turisti che ogni anno decidono di abbandonare le tradizionali mete per scoprire queste misteriose cattedrali ghiacciate.

Un misto di curiosità e interesse scientifico che sembra sconfinare nel desiderio di godere da vicino della luce e della magnificenza di queste vere e proprie opere d’arte della natura. Dalla Svizzera alla Sicilia, passando per l’Alta Savoia e i Pirenei, fino al Parco Nazionale del Gran Sasso e alla Campania, andare per ghiacciai è diventata un’attività molto praticata anche in inverno. A volte li si può raggiungere con l’ausilio della funivia, altre volte seguendo un percorso a piedi con le racchette da neve, altre ancora facendo scialpinismo oppure osservandoli a distanza con un binocolo.

L’ideale resta comunque visitare i ghiacciai nel periodo estivo. In questi mesi, infatti, si può apprezzare al meglio lo scenario che, una volta arrivati in prossimità, può offrire quella lingua di ghiaccio che si estende placidamente tra le rocce della montagna.

Il ghiacciaio dell’Aletsch, in Svizzera È il più grande ghiacciaio delle Alpi, con la sua estensione di 23,6 km, ed è situato nel cantone del Vallese. Il massiccio della Jungfrau, che lo delimita a Nord, offre uno dei più bei panorami delle Alpi. È meta di numerosi alpinisti, che trovano il loro punto di ritrovo in uno dei rifugi storici delle Alpi svizzere: la Konkordiahütte.

La Mer de Glace, in Francia Nomen-omen: il “mare di ghiaccio” si trova sul lato nord (francese) del massiccio del Monte Bianco. La sua particolarità è quella di essere costituito da tre ghiacciai più piccoli, quello del Tacul, di Leschaux e di Talèfre. Con i suoi 7 km di lunghezza è, dopo quello di Aletsch il più grande ghiacciaio d’oltralpe.

La Marmolada e la sua lingua di ghiaccio è più esteso delle Dolomiti trova il suo letto sul versante nord della montagna più alta dell’intero massiccio Dolomitico, istituito anche come patrimonio dell’Umanità UNESCO. A più di 3000 m  s.l.m. è facilmente raggiungibile attraverso l’impianto di risalita, si presenta un paesaggio meraviglioso d’estate, ma è soprattutto d’inverno che gli appassionati di sci possono dedicarsi ad emozionanti discese sui pendii delle montagne più suggestive d’Europa.

Il ghiacciaio dell’Hintertux, situato nel Tirolo austriaco, con la sua altitudine di 3.250m garantisce la neve durante tutte le stagioni dell’anno ed è la meta ideale per praticare i più svariati sport alpini. Le piste da sci si sviluppano per 225 km, con ben 62 impianti di risalita. Da visitare anche la cittadina di Tux, situata ai piedi del ghiacciaio, in cui il paesaggio alpino e il classico paesino di montagna lasceranno incantati anche i più scettici amanti del mare.

Claudia Ruiz