Fenty Beauty ha veramente spodestato Kylie Cosmetics?

Su internet se ne parla ormai da un po’: l’arrivo di Fenty Beauty ha segnato il tramontare della popolarità di Kylie cosmetics.

Kylie cerca di recuperare terreno lanciando la linea dell’eroe definitivo della famiglia Kardashian, la suprema Kim. L’operazione funziona senza però scalfire il primato della pupilla di JayZ, che da settembre a questa parte ha surclassato makeup brand tra i più affermati come NYX Cosmetics, Kat Von D e Too Faced.

Ma quali sono le ragioni del successo della linea di Robin Rihanna Fenty? E quali quelle della rivalità con l’imprenditrice rampolla più famosa d’America?

  1. PERSONALISMO / INCLUSIVITA’

Il concept dietro al make up della giovane Jenner era il seguente: “Kylie, trendsetter del jetset per eccellenza condivid con i comuni mortali la linfa vitale del suo stile iconico”. Pertanto si trattava di prodotti pensati tenendo a mente come prima cosa il suo aspetto e il suo look. Al contrario la linea di Riri fa della sua mission l’inclusività. Per la prima volta ha creato prodotti di lusso che siano adatti ad ogni tipo di incarnato, dai chiarissimi ai più scuri e intensi. È adatta a tutti ma proprio tutti! La sua linea e la relativa campagna promozionale sottolineano in ogni modo il concetto che non c’è un solo tipo di bellezza, ma ce ne sono infinite e il beauty non è altro che un modo per esprimerla. KJ ha accusato il colpo tanto da essere corsa ai ripari lanciando una nuova linea di concealer da 30 tonalità, scontato dire che è immediatamente stata etichettata come una brutta copia di Fenty Beauty.

  1. SUSPANCE / TRASPARENZA

Kylie ha deciso di presentare i prodotti col contagocce, poco per volta, tenendo appese a un filo le aspettative dei beatuty addict di tutto il mondo. Rihanna ha invece presentato la sua linea tutta insieme, che comprende un prime (Pro Filt’r Retouch Primer), un fondotinta in 40 tonalità (Pro Filt’r Soft Matte Foundation), contour/hightlight/concealer sticks (Match Stix Matte & Shimmer Skinsticks ), i suoi illuminanti già leggendari (Killawatt Freestyle Highlighter), una blotting powder (Invisimatte Blotting Powder) and il suo Gloss Bomb Universal Lip Luminizer. Questa scelta molto più rischiosa  ha però appagato anche i più scettici, riempiendo tutti di curiosità.

  1. SHADE / FIERCENESS

Nello stesso weekend dell’uscita di Fenty Beauty, Kylie ha lanciato il suo nuovo Exxxxtra light highlighter. E non solo! La rampolla, non contenta della prima frecciatina, ha deciso di smettere di seguire la cantante su Instagram, dettaglio che non è certo passato inosservato, scatenando le ire dei molti fan di Queen Rih.

  1. NAME / QUALITY

KJ è sempre stata sotto la lente d’ingrandimento per la qualità dei suoi prodotti. Indimenticabile la reazione di Jeffrey Star che apre uno dei suoi rossetti liquidi di maggior successo per trovare lo scovolino rovinato e inutilizzabile. È risaputo come il servizio di customer care del brand sia spesso sordo alle richieste di rimborso o di cambio merce, non è una novità che i prodotti siano arrivati nelle case dei beauty addicts rovinati o addirittura mezzi vuoti.

Al contrario la linea di Rihanna ha colpito da subito tutti per la straordinaria qualità dei prodotti, creati in collaborazione con Kendo Brands, che produce anche per altri brand rinomati per la qualità impeccabile Kat Von D e Marc Jacobs.

  1. CONVERSATION / BUZZ

I prodotti Fenty in soli 4 mesi hanno generato più buzz mediatico di quanto la linea di Kylie Jenner abbia ottenuto in 2 anni di produzione. La conversazione sui prodotti della trendsetter, nell’ultimo anno è stata prevalentemente negativa, per via delle controversie sopracitate, oltre forse a una visione meno innovativa di quella con cui la Jenner aveva esordito nel campo beauty. Lo conferma anche la collezione firmata Kim K: i trend legati alle bellezze armene sono gli stessi che hanno dominato il panorama beauty negli ultimi anni (contouring selvaggio, liquid lipstick nude e opachi etc.), ma che purtroppo stanno lentamente passando in secondo piano.

In parole povere: Brace yourself! La beauty war è solo alle porte!

Andrea Calabrò