“Down to Xjabelle”: il sogno di Isabelle è diventato realtà

La versione inglese di Wikipedia le ha dedicato una pagina biografica, Look Magazine l’ha messa in copertina, ha partecipato alla settimana della moda di Londra e nel 2016 la BBC l’ha eletta tra le 100 donne dell’anno. Di fronte ad una donna così, noi di Social Up, non potevamo raccontarvi la sua storia: lei è  Isabella Springmuhl Tejada, poco più di 20 anni, fashion designer affetta da sindrome di Down. Famosa in tutto il mondo, oggi tutti conosco il marchio della sua azienda, “Down to Xjabelle”, ma il suo percorso non è stato tutto rose e fiori, ma nonostante la sua tenera età, con passione, professionalità e cuore ha conquistato le capitali internazionali della moda.

Appassionata di moda fin da piccola, ha iniziato come autodidatta con uno showcase al Museo Ixchel, in Guatemala, suo paese d’origine, per poi raggiungere Panama e perfino Roma. Tanti successi, ma anche tanti “no” ad ostacolare la sua carriera. Prima fra tutti quello dell’Università, dove avrebbe voluto studiare moda e design, ma non adatta a causa delle sue “condizioni”, almeno secondo il rettore dell’ateo. “Ho voluto trasformare quel no in un grande sì” dice oggi pensando a quell’assurda negazione. E’ il successo che sta ottenendo le sta dando ragione.

Il suo marchio sta riscuotendo un enorme successo internazionale, e non certo per pietà. “Down to Xjabelle” piace e piace moltissimo: si tratta di abiti che richiamano, nelle forme e nei colori, la cultura e la tradizione del Guatemala, senza tralasciare, però, l’aspetto pratico, con misure adatta anche a chi, come lei, è affetto da sindrome di Down. Basta con vestiti troppo corti o troppo lunghi, troppo stretti o troppo larghi: ecco, allora, abiti su misura, nati dalla creatività di Isabella, la quale è ben felice di mostrarsi su cartellini e manifesti con indosso le sue creazioni.  Ogni tessuto, ogni colore, ogni disegno, ogni poncho, vestito, bambola o borsa trova ispirazione nella storia e nella tradizione. Tradurre le emozioni che il suo paese è in grado di trasmetterle: questo è lo scopo di Isabelle.

Di lei dicono “Disegna con il cuore” e hanno ragione: disegna, taglia e confeziona con abilità, passione a arte, gli stessi sentimenti che hanno reso “Down to Xjabelle” così famoso in tutto il mondo. La sua è una grande impresa e ricorda a tutti noi che, con determinazione e tenacia, tutti i sogni possono diventare realtà.

Catiuscia Polzella