Dieci categorie di tifosi da Campionati Europei

L’esordio degli Azzurri nei Campionati Europei di calcio si avvicina e tutta l’Italia -o quasi- si prepara a fare il tifo. Ognuno, certo, li affronta a modo suo ma esistono alcune categorie di tifosi che non mancano in ogni competizione che si rispetti.
Eccovi una lista di dieci tipologie di tifosi che avrete incontrato almeno una volta nella vita:

1. L’Allenatore Tuttologo: l’Italia si prepara ad un’invasione di tanti cloni di Antonio Conte, perché, si sa, ognuno di noi di fronte alle imprese della propria squadra si improvvisa allenatore. Questo tifoso inizierà con il preannunciare la formazione e il modulo di gioco, sbraiterà dal divano come se si trovasse nell’area tecnica e ipotizzerà schemi di gioco per tutta la durata della partita. É sicuramente la tipologia più diffusa; si sa che gli italiani hanno un’innata propensione alla tuttologia e ad improvvisarsi esperti in qualsiasi campo.

2. Il Telecronista: questo simpaticissimo tifoso vi allieterà durante tutto il match con la sua telecronaca in diretta – della serie: Caressa scànsate- arricchita da imprecazioni e urla scomposte. Non mancherà neanche di sottolineare con enfasi ogni tiro fallito e di prevedere i minuti di recupero. Ovviamente conosce a memoria tutti i numeri dei giocatori. L’unica cosa che vorresti dirgli è: “Guarda che la sto seguendo anch’io”.

3. Il Pessimista: questo tifoso, noto anche come il Gufo, inizierà prima ancora dell’esordio con il ritornello “tanto non superiamo i gironi” e accompagnerà ogni singolo pre-partita con frasi del tipo “tanto questa volta perdiamo”. É l’incarnazione della sfiga, se una volta proverà a dire che siamo andando bene, state sicuri che prenderemo goal.

4. Il Traditore: forse la categoria peggiore. Non manca mai, in ogni competizione internazionale, il simpaticone italianissimo che tifa Spagna o, ancora peggio, Francia o Germania. Se qualcuno gli chiede spiegazioni sa solo risponderti “Mi piace di più”; però poi non vale salire sul carro del vincitore eh.

5. Il Finto Menefreghista: forse il più diffuso dopo il Tuttologo; va in giro vantandosi del fatto che non si interessa affatto degli Europei di calcio, una distrazione per sciocchi, un intrattenimento per perditempo. Poi puntualmente lo becchi mentre controlla su Internet i risultati delle partite. Ogni tanto un po’ di sano sciocco divertimento non fa male a nessuno.

6. Il Debole di cuore: ognuno ne ha uno in casa, che sia uomo o donna. Il Debole di cuore non regge la tensione e l’attesa; se la squadra prende goal inizia a sudare freddo, se vede un mucchio in area si copre gli occhi, se si va ai supplementari guarda la partita di spalle chiedendo notizie agli amici e se disgraziatamente si dovesse arrivare ai rigori si allontana tappandosi le orecchie per non dover subire un tale calvario.

7. Il Cacciatore di Gnocche: probabilmente insito in ogni essere di genere maschile che si interessi alla competizione, il Cacciatore di Gnocche spera costantemente nell’inquadratura di una tifosa prorompente, magari coperta solo dalla bandiera della propria squadra. Non disdegna però neanche le belle fidanzate dei calciatori che spesso per una vittoria, o per un goal, mostrano tutta la loro gioia (e non solo..)

Molto spesso anche le donne, che magari durante il resto dell’anno non si interessano di calcio, si lasciano coinvolgere dalle partite della Nazionale. Quindi ecco tre categorie di donne-tifose di almeno una delle quali vostra madre avrà fatto parte:

8. L’Agguerrita: spesso le donne sanno tirare fuori lati inaspettati e ciò può facilmente accadere durante una partita di calcio. L’Agguerrita diventa una belva: urla, insulta, sbeffeggia l’avversario; non importa quale sia il suo carattere, la competizione la infiamma a tal punto che potrebbe arrivare a non rispondere di se stessa dopo l’ennesimo goal subito.

9. L’Inesperta: come si è già detto, spesso le competizioni che vedono coinvolti gli Azzurri attirano anche donne che generalmente non si interessano di calcio. L’Inesperta, appunto, si affaccia alla visione della partita senza una minima conoscenza delle regole basilari di questo sport e quindi accompagnerà tutta la visione della partita con simpatiche domande sul significato del fuorigioco (che comunque non comprenderà mai), su cosa sia un fallo a gamba tesa, sul perché l’arbitro tenga della schiuma da barba in tasca e non mancherà di invocare il rigore per un fallo a metà campo.

10. La Tifosa dell’Addominale: ad ognuno il suo, se l’uomo ha il Cacciatore di Gnocche non può mancare tra le donne La Tifosa dell’Addominale. Lei non desidera altro che Cristiano Ronaldo faccia goal nella speranza che si tolga la maglietta durante l’esultanza o magari che, per sbaglio, gli cadano i pantaloncini in una caduta scomposta. Giustamente, anche l’occhio vuole la sua parte; perciò impiegherà l’intera partita a stilare una classifica di bellezza e per lei ci sarà un solo vincitore alla fine della competizione: il più Figo.

In fondo, la bellezza di queste partite non deriva proprio dal fatto di guardarle in compagnia? Alcuni amici si conoscono già perfettamente, altri sono ancora tutti da scoprire: sicuramente una buona percentuale di loro rientrerà in una di queste categorie. Armatevi di birra, patatine e amici e non vi mancherà nient’altro (magari qualche vittoria?); che sia lunga o breve sicuramente questa avventura ci farà divertire.

Forza Azzurri!

Beatrice Anfossi