Da grandi pubblicità derivano grandi responsabilità: una mostra a Parma

Dalla seconda metà dell’800 in poi, l’Europa visse un’era d’assoluta evoluzione tecnologica consolidando la propria presenza nel mondo. Il suo prestigio si fondava sulla superiorità nel campo scientifico e tecnologico e sulla potenza industriale in seguito alla scoperta di nuove fonti di energia, come il petrolio e l’elettricità. Da quel momento in poi, comunicare la qualità dei propri prodotti divenne il più importante degli obiettivi, si stava consolidando quel che successivamente sarebbe stata una delle “forze” più potenti in assoluto: la pubblicità. Una mostra a Parma, alla Fondazione Magnani Rocca ci farà conoscere la storia delle sue origini.

Fin dalla nascita delle prime industrie, diventò assolutamente fondamentale sviluppare strategie di comunicazioni che fossero il più efficienti possibili, accattivanti e persuasive. Si doveva, come attualmente, attirare in diversi momenti, ampie categorie di persone, le quali avrebbero dovuto sentirsi come parte di un tutt’uno tramite, appunto, l’influenza pubblicitaria. Da sempre la pubblicità ha riflesso sottili ma potenti persuasioni, attraverso comunicazioni colorate e figure femminili spesso al centro dell’attenzione.

Alla mostra della Fondazioni Magnani Rocca, si potranno ammirare quel che furono le prime forme di pura seduzione, in cui ogni potenziale cliente lo si voleva far sentire come il destinatario più importante del mondo. Attraverso l’esposizione di Parma,  potremmo osservare come il colore, la figura femminile e il segno si sono evoluti nel corso della storia, sempre piacevoli ed ammiccanti. Si potrà capire come, prima dell’avvento del computer, la pubblicità si è evoluta col solo uso della matita, creando di volta in volta originalissimi effetti, la cui efficacia tuttora immutata.

Con l’avvento della pubblicità, fin dai primi disegni, comunicare non era importante, è l’unica cosa che conta.

Alfonso Lauria