Coppa del Mondo per Club 2016: si scrive la storia del calcio asiatico

La Coppa del Mondo per Club è uno dei tornei più atipici e al tempo stesso affascinanti del panorama calcistico mondiale. Bistrattato dai più questo torneo, che vede le migliori squadre di ogni continente confrontarsi tra loro per aggiudicarsi il titolo di Campione del Mondo per Club, è stato storicamente conteso dalle rappresentanti di UEFA (Europa) e CONMEBOL (Sud America) che si sono confrontate in finale per ben 9 volte con le squadre del vecchio continente avanti 8-3 rispetto alle avversarie sudamericane che sono riuscite a portare a casa esclusivamente le edizioni 2005, 2006 e 2012, mentre l’Italia conta due successi su due partecipazioni, con i trionfi del Milan nel 2007 e dell’Inter nel 2010.

Nel corso di questi undici anni però, non sono mancate le sorprese dal momento che, contro ogni pronostico, in ben due occasioni, le compagini sudamericane (che come quelle europee giocano direttamente dalle semifinali) hanno mancato l’approdo in finale. È successo nel 2010 quando il sorprendente  TP Mazembe superò per 2-0 i più quotati brasiliani dell’Internacional, chiudendo il torneo con un secondo posto storico per il calcio africano e diventando la prima squadra non europea o sudamericana a raggiungere l’ultimo atto del torneo.

A ripetere l’impresa dei congolesi fu, nel 2013, il Raja Casablanca che nella prima edizione marocchina del torneo eliminò in semifinale l’Atletico Mineiro di Ronaldinho, dopo aver fatto fuori nel play off gli australiani dell’Auckland City e nei quarti i messicani del Monterrey. I padroni di casa vennero poi sconfitti in finale dai campioni d’Europa del Bayern Monaco, ma verranno sempre ricordati come la prima squadra ad arrivare in finale partendo dai play off per l’accesso ai quarti di finale disputati tra i campioni di Oceania e la squadra vincitrice del campionato locale oltre che, naturalmente, come la prima squadra ad arrivare in finale alla Coppa del Mondo per Club senza aver vinto il proprio torneo continentale.

Dopo le sfide in salsa latina delle ultime due edizioni, che hanno visto trionfare le spagnole Real Madrid e Barcellona rispettivamente contro San Lorenzo e River Plate, la finale dell Coppa del Mondo per Club 2016 avrà una novità assoluta. Infatti per la primissima volta nella storia, una squadra asiatica disputerà la finale del torneo. Non sarà però la detentrice della OFC Champions League a disputare l’ultimo atto di questa edizione del torneo, dal momento che il Kashima Antlers, fresco vincitore della J League (il massimo campionato giapponese), ha eliminato in ordine Auckland City, Mamelodi Sundowns FC (la squadra campione d’Africa in carica) e  i sudamericani dell’Atletico Nacional qualificandosi per la finale, in cui affronterà il Real Madrid, scrivendo una storia importante del calcio asiatico.

Gabriele Fardella