Come i colori possono influenzare le nostre decisioni

I neuropsicologi della Durhan affermano che il contrasto dei colori viene elaborato da un’apposita area del cervello, nota come corteccia visiva primaria, e che è il cervello e non l’occhio a fare la maggior parte a fare la maggior parte del lavoro quando si tratta di riconoscere un colore. Per confermare la loro ipotesi hanno sottoposto ad alcuni test pazienti a cui in passato era stata rimossa chirurgicamente la parte della corteccia visiva. I risultati sono stati inequivocabili; in tali soggetti, infatti, la percezione del colore non è influenzata dalle differenze di colore, ma dall’illuminazione. Questo perché il colore è un prodotto del nostro sistema nervoso e potrebbe essere definito come un pigmento della nostra immaginazione. Per questa ragione le persone che hanno subito danni celebrali , perdendo questa capacità immaginativa sono condizionate dalla luce, a seconda di come essa si riflette per tali soggetti cambiano i colori del mondo.

Gli studiosi Mormann e Bazley hanno esaminato, attraverso dei test, come l’uso del colore rosso nella comunicazione di informazioni finanziarie influenza le propensioni al rischio e le decisioni di investimento dei trader.

La valenza che hanno i colori varia anche in base al campo di utilizzo del suddetto. Il rosso è il colore che più di tutti attira l’attenzione, è un colore dominante, comunica energia e porta l’utente ad agire. È il colore dei segnali di stop, del sangue, che accelera il metabolismo, fa aumentare pressione e battito cardiaco e ci mette “sull’attenti”; per questo motivo il colore rosso farebbe crescere anche l’appetito spingendoci a mangiare più velocemente.

Ed ecco spiegato perché il packaging e l’arredo interno di molti fast food e ristoranti sia di questo colore. Lo stimolo che indurrebbe nel nostro cervello sarebbe quello di “entra, mangia, e scappa”. Lo stesso senso di urgenza che comunica cattura subito la nostra attenzione e ci spinge a fare in fretta, ecco perché durante il periodo dei saldi negozi e siti web utilizzano icone rosse per spingerci a comprare. Alla presenza del colore rosso è deputata l’attivazione negli individui maschili di alti livelli di testosterone e quindi una maggiore aggressività, motivo per cui ad esso sarebbe connessa una migliore prestazione fisica e sportiva. È stato dimostrato infatti che negli ultimi cinquanta anni la Premier League inglese sia stata vinta prevalentemente da squadre con la divisa rossa. Nel 2004, invece, durante le olimpiadi di Atene chi ha gareggiato nel tae-know-do, nella lotta libera e nella lotta greco-romano con una divisa rossa ha vinto il 55% dei match. Secondo i biologi evoluzionisti il rosso comunicherebbe salute e abbondanza di testosterone, abbastanza da intimorire l’avversario con la divisa blu.

È necessario, però, tenere in considerazione l’associazione emotiva che ogni individuo fa ai colori in base alle proprie esperienze e alla propria storia.

Rivelazioni elettroencefalografiche (EEG) hanno mostrato come l’attivazione cerebrale in risposta al proprio colore preferito (o a quello che attira di più lo sguardo) avvenga ancora prima che rivolgiamo consciamente la nostra attenzione su di un marchio, un oggetto o una figura. Pertanto la tonalità di un prodotto in commercio colpisce il nostro cervello prima ancora che decidiamo di guardare quel prodotto.

Nel 1999 in alcune zone di Glasgow, in Scozia, furono montate alcune file di lampioni blu per l’illuminazione notturna. Da allora è si è potuto assistere ad un calo del crimine. Lo stesso esperimento fu ripetuto nel 2005 in alcuni quartieri di Nara, in Giappone, avendo come risultato una diminuzione di furti, rapine e aggressioni del 9% e nel 2009 luci led di questo colore furono sistemate anche in molte stazioni ferroviarie nipponiche con l’intento di ridurre i tentativi di suicidio. Gli esperti spiegano che il blu evoca sicurezza, affidabilità, serenità, nonché sentimenti pacifici e rilassanti perché ricorda le tonalità del cielo e del mare. Se un’impresa utilizza tale colore riesce ad evocare forza di mercato, saggezza, fiducia, pazienza, unità e tranquillità. Questo perché è dimostrato che il blu riduce la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e la frequenza del respiro, attivando il sistema nervoso parasimpatico. Essendo un colore che trasmette affidabilità, il blu, è spesso usato per le operazioni on line sui siti web delle banche.

Francesca Valentina Troiano