Ciak D’oro 2016, le eccellenze del cinema italiano

Di Simona Bartolini per Social Up!

Ancora una volta il Cinema diventa protagonista di una serata all’insegna della magia, quella magia che solo l’arte cinematografica riesce a regalare. Stiamo parlando della serata dedicata ai premi assegnati dalla rivista CIAK, diretta da Piera Detassis.

La cerimonia di premiazione si è svolta a Roma, l’8 Giugno 2016 in una location suggestiva e impregnata di cinema dal momento che si tratta di una ricostruzione della Roma dei tempi di Giulio Cesare (il set venne realizzato per una serie televisiva anglo-americana trasmessa nel 2006). Una serata ricca di emozioni e sorrisi, occhi lucidi dei vincitori e gratitudine a palate durante questa 30esima edizione dei CIAK D’ORO.

Ancora una volta è la commedia a trionfare, con il film di Paolo GenovesePerfetti Sconosciuti“(che ricordiamo ha vinto anche un David di Donatello come miglior film), seguito dal film di genere “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti e infine il rinnovamento generazionale rappresentato da Matteo Garrone ne “Il racconto dei racconti“.

I primi due lungometraggi, apprezzati da critica e pubblico, si sono aggiudicati ben quattro CIAK D’ORO ciascuno: Miglior film, Miglior attore protagonista, Miglior sceneggiatura e Miglior canzone originale per il film di Genovese. Mentre il superhero movie italiano si è portato a casa il premio come Miglior attore non protagonista, Miglior colonna sonora, Miglior manifesto e Miglior opera prima.

Niente male nemmeno per “Il racconto dei racconti” che si è aggiudicato Miglior scenografia, Miglior regia e Miglior costumi.
Ma adesso passiamo agli attori dell’anno: chi saranno i due protagonisti (maschile e femminile) che hanno incantato e convinto al 100% pubblico e critica con le loro interpretazioni?

Miglior attrice protagonista è stata eletta Sabrina Ferilli per il suo ruolo nel film “Io e lei“di Maria Sole Tognazzi, una commedia sulla normalità dell’essere una coppia di omosessuali (e diciamo pure in un mondo dove l’omofobia ancora regna sovrana).

Il premio come Miglior Attore,invece, è stato assegnato a uno dei volti più noti del nostro cinema: Marco Giallini per l’interpretazione più che perfetta in “Perfetti sconosciuti”.

Lino Banfi invece si aggiudica il SUPERCIAK D’ORO per la sua straordinaria, strabiliante (e chi più ne ha più ne metta) carriera che ormai compie 60 anni.

Miglior produttore se lo è aggiudicato Valerio Mastandrea con Rai Cinema e Taodue per il film “Non essere cattivo” .

Ciak d’oro per la Miglior Attrice non protagonista va a Sonia Bergamasco (da poco annunciata come madrina della 73esima Mostra del Cinema di Venezia) per il film di Checco Zalone “Quo vado?

Anche in questa edizione il premio del mensile di cinema allarga lo sguardo alla serialità d’autore con il ciak d’oro Speciale Serial Movie assegnato a Miriam Leone, l’ispettrice Valeria Ferro in “Non uccidere“.

Altro premio molto ambito è il ciak d’oro Bello & Invisibile assegnato dalla redazione a un film di grande qualità ma poco apprezzato dal box office: “Bella e perduta” di Pietro Marcello.

Per ultimo,ma non meno importante,il ciak alice giovani (nato dalla collaborazione del magazine con Alice nella città,
sezione indipendente e autonoma del Festival Internazionale del Film di Roma) dedicato alle miglior pellicole rivolte ai ragazzi, alle nuove generazioni. Non poteva vincere film più popolare,un lungometraggio che parla di bullismo, amore, omofobia e adolescenza. Avete capito di quale film si tratta? Stiamo parlando del film di Ivan CotroneoUn bacio” dove i protagonisti sono tre ragazzi alle prime esperienze nel mondo del cinema.

Che dire,una serata pazzesca nella quale,ancora una volta,il cinema si è rivelato una continua emozione. Circa 3000 sono stati i lettori di Ciak che hanno votato per le principali categorie mentre le altre sono state assegnate da una giuria di professionisti.

Soddisfatti delle scelte e dei vincitori? E voi chi avreste fatto vincere? Commentate e scriveteci le vostre opinioni.