Châteaux, castles e castelli da favola. Voi quali preferite?

Di Fabio Sciuto per Social Up!

Si chiamano principalmente châteaux o castles. In Italia si chiamano castelli e rievocano assalti, assedi, principesse detenute, ponti levatoi e affamati coccodrilli, principi e regnanti, corti letterarie, catapulte e cannoni, torri, cortigiane oneste, giullari, congiure di palazzo e battaglie memorabili. Costruiti con funzione di fortezze inespugnabili, punti di avvistamento per l’arrivo di pericolosi pirati e truppe nemiche, prigioni e  dimore reali, oggi sono per la maggior parte splendidi reperti storici a disposizione dei turisti. Alcuni sono tuttora dimore saltuarie di case regnanti ma spesso parte delle strutture sono aperte al pubblico (mantenerli costa, eccome). Oggetti di sogni di donne e uomini in tenera età (?), come detto in precedenza, sono attrazioni turistiche di successo per via della loro storia antica, della loro imponenza, del verde che spesso li circonda e per via di miti e leggende legati ai loro abitanti del passato. Se ne possono trovare di belli in tutto il mondo, in perfetto stato. All’interno di qualche castello si possono perfino ammirare le stanze così come sono state lasciate dagli ultimi proprietari, mossa furba, furbissima ai fini culturali. Dentro si può spesso trovare di tutto, splendidi affreschi, mobili, servizi ed attrezzi da cucina, armature e tutto ciò che possa descrivere la vita quotidiana all’interno delle fortezze. Nessuno è uguale all’altro poiché l’architettura mondiale è stata variegata e diversa, il tutto dettato dal gusto del luogo e dell’epoca e soprattutto dal fine che il castello doveva avere. Divenuti per lo più musei, alcuni possono essere perfino affittati per feste ed eventi di ogni genere. Una buona notizia per chi volesse festeggiare prediciottesimo, festa di laurea, matrimonio, divorzio ed ogni tipo di ricorrenza. Social Up ve ne segnala una cinquantina, sparsi più in Europa che nel resto mondo.

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