“Cattivissimo me 3”: la saga continua e diverte come fosse il primo

Giunto al suo terzo capitolo, il film d’animazione “Cattivissimo me 3 – Despicable me 3” si conferma un progetto cinematografico brillante, divertente ed adatto a grandi e piccini.

È diretto da Pierre Coffin e Kyle Balda con la sceneggiatura di Ken Daurio, Cinco Paul e targato Illumination Entertainment come casa di produzione.

Uscirà nelle sale italiane il 24 agosto 2017, distribuito dalla Universal Pictures, e gli spettatori ritroveranno Gru, Lucy, Agnes, le sorelle e i sempre gialli e buffi Minions con qualche new entry che stupirà.

Dopo i primi due capitoli, Gru e Lucy lavorano per la Lega Anti Cattivi. Gru ha oramai dismesso i panni del cattivissimo, convincendosi con l’aiuto di Lucy a canalizzare le sue energie per missioni nobili, come garantire il bene. Intanto in città, è tornato Balthazar Bratt, un malvagio celebre star – ormai meteora – della tv anni ’80 ultra presenti nei suoi look, deciso ad impossessarsi del diamante più grande del mondo e a distruggere con maxi chewing-gum la città. Gru e Lucy tentano di catturarlo, ma non ci riescono e la Lega Anti Cattivi li licenzia. Rimasti senza lavoro, Gru e Lucy cercano di escogitare un modo nuovo per mantenere la famiglia fin quando non accade nelle loro vite qualcosa di inaspettato. Gru scopre di avere un fratello gemello di nome Dru, cattivissimo tanto quanto lui ma, a differenza sua, con una chioma biondissima e folta e con un look total white. I due decidono di essere cattivissimi insieme e sul come, quando, perché e se ci riusciranno non ci è concesso di svelarvelo. Sappiate solo che non è soltanto il bene a vincere sul male.

La saga di “Cattivissimo me” è diventata oramai un cult degli anni 2000. Nonostante sia arrivato alla terza pellicola, “Cattivissimo me” è un film d’animazione che non stanca mai in cui gli autori hanno mirato ad un’evoluzione di tutti i personaggi, soffermandosi sul come gli incontri e la causalità della vita cambino l’approccio con il mondo rendendoci migliori. “Cattivissimo me 3” incarna questa crescita dei personaggi nel doversi diventare fratello per Gru o nell’essere una madre per Lucy. È un film pieno di momenti divertenti, come le scene con i Minions o con la piccola Agnes che crede di aver trovato finalmente un unicorno vero, collegate a momenti di affetto familiare e di amore sincero come le scene in cui Lucy impara a fare la madre con le piccine o il rapporto controverso tra Gru e Dru, tipico tra fratelli.

Il risultato finale è un film per tutta la famiglia: per i piccini che impazziranno per i Minions, per i giovani che ameranno l’ennesima avventura da Cattivissimo me  di Gru e per gli adulti perché ritroveranno gli anni ’80 attraverso l’abbigliamento di Bratt e le musiche. Su quest’ultime, merita un plauso Heitor Pereira il quale ha saputo dare ritmo e slancio al film che, senza la musica appositamente scelta, avrebbe sicuramente perso vitalità, senso del comico ed euforia.

Non meno bravi sono stati Steve Carell, Kristen Wiig e Trey Parker, gli attori americani che hanno prestato le loro voci a Gru e Dru, Lucy Wilde e Bratt. Per il doppiaggio italiano, invece, ci si è affidati a Max Giusti, Arisa e Paolo Ruffini.

È l’effetto collaterale del film se, arrivati alla fine, aspetterete di vedere Cattivissimo me 4. Il finale aperto si presta ad un to be continued e apre, quindi, le porte alla speranza. In fondo, è proprio il non averne mai abbastanza, quel senso di leggerezza e di comicità pura che rendono la saga di “Cattivissimo me” qualcosa che non dovrebbe finire mai.

Buona visione!

Sandy Sciuto