Catania regina dell’enogastronomia con Expo Food and Wine

Di Fabio Sciuto per Social Up!

Felicità e soddisfazione. Due stati d’animo per descrivere il risultato della seconda edizione di Expo Food&Wine, il salone del gusto, buon gusto, tenutosi dal 28 al 30 novembre presso il complesso storico de Le Ciminiere di Catania. Una festa con stand e prodotti di ogni tipo: dalle marmellate bio alla birra, passando per pasta fresca, pistacchio, tartufo, pesce fresco e surgelato, cioccolato, caffè, formaggi e vini. Una buona occasione per gli espositori di promuovere prodotti di qualità al grande pubblico siciliano. Un tripudio di assaggi e di calici, soprattutto calici di vino e una folla entusiasta di degustatori. Il programma è stato ricco e variegato, impossibile da elencare per intero. Un festival vero e proprio è stato l’expo siciliano. Gli operatori del settore enogastronomico hanno dovuto dare il meglio per soddisfare la voglia di sapere e conoscere degli appassionati. C’è stato davvero di tutto grazie alla collaborazione della Federazione Italiana Cuochi, Unione Regionale Cuochi Siciliani, Associazione Provinciale Cuochi Etnei, AIS, Fisar e Onav.

Conferenze sull’alimentazione, sull’evoluzione delle abitudini alimentari dei Catanesi dal Trecento ad oggi, sul corretto modo di mangiare e nutrirsi e su come condurre una azienda di successo. Workshop e Cooking Show in quantità e per tutti i gusti, con Pietro D’Agostino, mattatore d’eccellenza, e lezioni pratiche sull’abbinamento cibo-vino, presentazioni di libri, concorsi culinari e laboratori focalizzati su pasta fresca, sulle polpette (Polp Fiction), cottura sottovuoto e alimenti gluten free. Approfondimenti su pane, dessert e dolci. La parte del leone l’hanno fatta le degustazioni di vino, con le partecipazioni delle associazioni di sommelier più rinomate, Associazione Italiana Sommelier in primis.


È stata proprio l’AIS a organizzare una serie di eventi grazie all’impegno della delegata per Catania Mariagrazia Barbagallo e del suo staff. Il pubblico ha risposto alla grande, partecipando in massa. Tutto esaurito per le degustazioni di Kaid di Alessandro di Camporeale con una verticale di sei annate di Sirah siciliano. Per gli appassionati di vino il clou è stata la verticale di Brunello di Moltalcino tenuta Greppo della storica casa Biondi Santi.

Il presidente AIS Sicilia, Camillo Privitera, ha guidato il viaggio attraverso quattro annate “giovani” del vino italiano più conosciuto al mondo. E’ stata l’occasione non soltanto di gustare un prodotto di prima fascia ma anche quella di constatare il modo di fare vino di diverse generazioni della famiglia Biondi Santi. Successo di pubblico e di consensi anche per le degustazioni di Marsala Intorcia in abbinamento a piatti tipici della cucina siciliana, per l’azienda Primaterra con i suoi rossi etnei d’annata e il rosé e per i magnum dei Marchesi Mazzei. L’appuntamento, da non mancare, è per l’edizione 2016 di Expo Food and Wine, in previsione ancora più ricca e interessante vista la partecipazione sempre crescente di pubblico e operatori enogastronomici provenienti da ogni parte del mondo.