Artisti allo scoperto – Intervista a Nekucciola

Tutta la rete ormai va matta per le immagini pucciose che amiamo spulciare nelle nostre bacheche di facebook e dei vari social network! Quale ragazza non ha mai condiviso una vignetta con dei personaggi dagli occhioni grandi e dal sorriso smagliante? La rete è diventata il paradiso per tantissimi artisti il cui stile rispecchia appieno l’idea di quello che prende il termine nipponico di “Kawaii” e Nekucciola, è una delle personalità artistiche che più spicca nella rete in questi ultimi tempi. Possiamo vedere i suoi disegni nel canale di “parliamo di videogiochi” o nella sua pagina di  facebook  chiamata appunto “Nekucciola”,dove tutti condividono le sue simpatiche vignette  in cui un po’ tutti noi ci rispecchiamo! Bene, oggi la nostra Nekucciola è qui per parlarci un po’ di lei e del suo mondo fatto di colori e dolcetti!

Ciao Nekucciola, prima di tutto grazie per la tua disponibilità, ora, parlaci un po’ di te, da dove vieni e come è iniziata la tua passione per il disegno?

Ciao! Dunque, sono nata a Roma e da sempre sono stata una bimba vivace e fantasiosa. Amavo inventarmi storie per giocare con le bambole e con i Lego ma ancora di più amavo disegnare! Un pomeriggio poi, scoprendo per la prima volta Sailor Moon su italia uno (quando ancora di pomeriggio girava BIM BUM BAM) scoprì lo stile di disegno giapponese, che per una che fino a quel momento vedeva solo Solletico insomma era una bella novità! Da quel giorno non abbandonai più carta e matita.

Da dove nasce il nome di “Nekucciola?” Ed il personaggio che diciamo sembra essere il tuo avatar?

Nekucciola è nato in seguito all’iscrizione di MSN Messenger:, avevo bisogno di un nick e fino ad allora non ne avevo mai avuto uno trattandosi dei primi tempi di internet (era tipo il 2001). Mi ricordo che una mia amica del liceo mi suggerì di unire le parole Neko (derivato dal mio immenso amore  per i gatti) e cucciola (visto che ho sempre avuto un aspetto piuttosto puffoloso). Invece il personaggino di Neku, il mio alter-ego con i capelli rossi, è nato in concomitanza del mio primissimo video su youtube! Non avevo una videocamera decente e sapendo perfettamente che  un  video tradizionale sarebbe venuto di bassissima qualità decisi per una me stessa disegnata ma,potendo scegliere, ho optato per un aspetto che mi piacerebbe sinceramente possedere!

Come hai cominciato a disegnare? Che genere di studi hai fatto?

Che io ricordi ho sempre disegnato! Le mie scuole sono state il Liceo Artistico e l’Accademia di belle arti ma per quanto riguarda il fumetto sono totalmente autodidatta. Ho sempre avuto la passione per il disegno ma si è sempre accostato all’amore per la tecnologia. Unendo questi due interessi scoprì presto il mondo dell’arte digitale e così dopo aver acquistato la mia prima tavoletta grafica cominciai la sperimentazione del colore digitale  iniziando con dei semplici tutorial su internet fino ad adoperare e perfezionare delle tecniche tutte mie.

Come abbiamo detto prima, il tuo stile è davvero particolare e personale, tratti tondeggianti, colori sgargianti e grandi occhi armati di ciglia sfarfallanti e folte. Il tuo stile ricorda molto quello dei fumetti orientali conosciuti come “Manga”! Che ne pensi di questa categoria? Senti di farne parte? Se sì, ci sono dei personaggi della terra del sol levante che hanno influenzato il tuo stile in qualche modo?

Io mi rifaccio moltissimo al manga, tanto che il mio punto di riferimento è sempre stato l’illustratore Rui Araizumi! Da sempre sono rimasta affascinata dalla vitalità e la vivacità del suo tratto aspirando a anche io a rendere vivi i miei personaggi. C’è però da dire che ad un certo punto mi sono distaccata molto dal genere giapponese cercando di cogliere da una parte la colorazione Americana, dall’altra la tecnica del Digital Painting  per poi finire a disegnare in uno stile più Umoristico.  Secondo alcuni il mio stile è unico, singolare e perfettamente riconoscibile e questo non può che farmi piacere!

Preferisci il disegno in digitale o cartaceo?

Sono cresciuta col digitale e morirò col digitale!

A Lucca ti abbiamo vista presentare “Panna Cotta” Parlaci di questo tuo progetto! Di cosa parla? Chi sono i protagonisti? 

Panna Cotta è il mio primo manga cartaceo ed è un fumetto sentimentale ma allo stesso tempo umoristico,  fatto a posta per far affezionare e divertire il lettore. La storia parla di Cicely una ragazza che da sempre è respinta dai ragazzi per cui aveva una cotta a causa delle sue maniere poco femminili: Cicely infatti è la prima nella sua Università ma allo stesso tempo è negata per le maniere fini e raffinate degne un’autentica principessa. È durante una sessione di studio in biblioteca, però, che s’innamora a prima vista di un ragazzo misterioso. Talmente grande è la passione che la coglie che Cicely decide di concedersi un’ultima possibilità per far sì che il proprio amore non venga respinto: Frequentare un corso di pasticceria. Proprio l’insegnante del corso, Honoré Chevalier, un uomo eccentrico ma consapevole della vita che lo circonda, la aiuterà a sfornare il suo sogno d’amore.

Ammetto che la protagonista e l’ambientazione francese mi sono state ispirate da una mia cara amica trasferitasi da tempo a Parigi, mentre il protagonista maschile Honoré segue di più il mio modo di ragionare e soprattutto riflette la mia passione per la Pasticceria!

Hai altri progetti per il futuro?

Ho alcuni progetti ancora sotto chiave ma posso dire già da ora che parteciperò alla realizzazione del nuovo Sexy Tales Special della meravigliosa autrice Elena Mirulla con una mini storia erotica/umoristica in uscita a Marzo 2016!

Ringraziamo calorosamente Nekucciola per la sua dedica e soprattutto per la sua disponibilità! Mi raccomando seguitela sulle sue pagine e non perdetevi i numeri di “Panna Cotta” !

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Rori Manami