Antiche civiltà che non ti aspetti esistevano in Africa

L’Africa è un continente misterioso, famoso per gli splendidi paesaggi ed una natura selvaggia ed incontaminata. Da sempre gli europei sono rimasti affascinati dalle bellezze e dalle ricchezze che il continente nero ha saputo offrire ai suoi visitatori.

Nonostante l’indubbia bellezza dell’Africa, solitamente l’approccio occidentale nei confronti delle civiltà locali è stato quello di un non velato principio di superiorità derivato dai progressi scientifici e tecnologici raggiunti nei paesi europei rispetto alle controparti africane. Se si esclude le civiltà mediterranee quali l’Antico Egitto o i regni musulmani, nell’immaginario comune si ritiene che l’Africa sia sempre stata popolata da piccoli villaggi di uomini mezzi nudi bloccati in una sorta di perenne età della pietra.

Pertanto abbiamo deciso di sfatare questo mito al negativo, elencando alcune delle grandi civiltà che hanno popolato il continente africano.

Il Grande Zimbabwe. Con questo nome si indicano delle maestose rovine situate nell’odierno stato dello Zimbabwe e che si estendono per un area di 7 km quadrati. Nel sito sono presenti imponenti tratti di mura, templi e diverse torri coniche che testimoniano l’elevato livello culturale e architettonico raggiunto da questa misteriosa civiltà. Secondo gli studiosi, il complesso sarebbe stato una delle principale città dell’Impero Monomotapa, una fiorente civiltà sorta nell’africa sud-centrale intorno al VII secolo, e che al massimo del suo splendore la città ospitasse oltre 20.000 abitanti.

L’Impero del Mali. Si tratta di uno dei più grandi e potenti imperi sorti nel continente africano. All’apice della sua gloria, tra il XIII e XIV secolo, l’impero controllava un’enorme superficie che si estendeva tra l’odierno Mali, la Guinea e la Costa d’Avorio e che comprendeva importanti città come Gao e Timbuktu. L’impero del Mali è famoso anche per il suo leggendario sovrano Mansa Musa, vissuto nella prima metà del 1300, considerato da molti come l’uomo più ricco della storia. Famoso il suo pellegrinaggio alla Mecca, dove il sovrano africano si recò con un seguito di oltre 60.000 uomini e 12.000 schiavi ognuno carico di diverse libbre d’oro che face distribuire ad ogni povero che incontrava nel suo cammino. Si dice che Mansa Musa distribuì quantità talmente elevate del nobile metallo da provocare un periodo di inflazione in Egitto lungo quasi dodici anni.

La moschea di Djinguereber, costruita per volere di Mansa Musa a Timbuktu

Immagine medievale del leggendario re Mansa Musa

Il Regno di Axum. Con il termine Axum si denota una antica civiltà sorta nell’odierna Etiopia a partire dal IV secolo avanti Cristo e che ebbe importanti relazioni commerciali con stati quali Roma e l’India. Il regno era infatti considerato una grande potenza militare e commerciale tanto che Mani, fondatore del Manicheismo, lo considerava come una delle principali potenze mondiali al pari della Persia o dell’Impero Romano. Ad oggi sono rimasti numerosi siti archeologici che testimonio l’elevato livello di civiltà raggiunto dalla popolazione di Axum.

Obelischi costruiti dal Regno di Axum

Il Regno del Congo. Si tratta di un importante regno sorto nell’attuale Repubblica Democratica del Congo intorno al XIV secolo e che ebbe importanti scampi commerciali con i Portoghesi che in quel periodo cominciavano a fondare le prime colonie in terra africana. Il regno ebbe una forte influenza europea e gran parte della popolazione si convertì al cattolicesimo, tanto che i sovrani locali usavano nomi portoghesi o occidentali rispetto ai nominativi autoctoni.

L’Impero del Ghana. Sorto intorno al IV secolo d.C., dominava gran parte dell’Africa Occidentale. Il periodo di massima espansione militare ed economica fu raggiunto nel VIII secolo quando l’impero aveva fama di nazione ricca ed evoluta ed intratteneva scampi commerciali sia con i mercanti arabi che con i mercanti di numerose altre nazioni. La prosperità del paese era determinata dallo scambio di materie prime quali oro, sale ed avorio che permettevano all’impero di accumulare enormi ricchezze. Infine l’impero del Ghana fu invaso nel XI secolo dai berberi Almoravidi, per poi essere definitivamente inglobato nel nascente Impero del Mali, scomparendo per sempre dalle carte geografiche.

Le rovine di Kumbi Saleh, ritenuta una della capitali dell’impero

Fulvio Mammana