5 strane fobie che (forse) non conosci

Le fobie sono paure irrazionali e incontrollate verso determinati oggetti o animali. Le cause possono essere radicate nella nostra infanzia o possono essere cercate in eventi traumatici. Di solito tutti soffrono, in maniera lieve, di qualche fobia tanto che parole come “aracnofobia” e “claustrofobia” sono ormai di uso comune.

Esistono però anche fobie meno conosciute e piuttosto bizzarre. Eccone qui cinque che (forse) non conoscevate…

Ergofobia

L’ergofobia è la paura di lavorare. Forse penserai:“Beh, chi non ne soffre?”. L’ergofobia però non è la malattia dei fannulloni. E’ una vera e propria malattia che consiste nella paura irrazionale del lavoro o del trovare lavoro e chi ne soffre presenta forti stati d’ansia quando è sul luogo di lavoro

In realtà questa fobia potrebbe essere una combinazione di varie fobie come ad esempio quella di non riuscire a svolgere i compiti assegnati, di parlare di fronte a un pubblico (si pensi alle riunioni) e di socializzare con i colleghi.

La spettrofobia o catoptrofobia

Non è, come potresti pensare, la fobia degli spettri, ma la fobia per gli specchi. Il soggetto che ne soffre presenta una paura irrazionale degli specchi o di vedersi riflesso in uno specchio. Alcuni hanno invece paura che guardare in uno specchio li possa mettere in comunicazione con un mondo sovrannaturale o parallelo.

Molte persone dicono di avere questa fobia solo di notte e questo fenomeno è facilmente spiegabile. Fissare per molto tempo uno specchio, spesso se in condizioni di scarsa illuminazione, porta il cervello a “deformare” il nostro viso. Questo succede perché il nostro occhio non riesce più a distinguere bene i contorni del viso e i nostro cervello cerca di riempire gli spazi come può, dando l’impressione di immagini distorte. Questo fenomeno, e forse questa fobia, è alla base della leggenda di Bloody Mary.

Omfalofobia

E’ la paura dell’ombelico. Chi soffre di omfalofobia a volte ha paura del proprio ombelico, residuo del cordone ombelicale – e che quindi rappresenta il rapporto con la madre – ed evita di toccarlo.

Nei casi più gravi la fobia porta chi ne è affetto a credere che dall’ombelico si possa creare un’apertura dalla quale usciranno gli intestini.

Octofobia

Forse conoscerai la paura del numero 13 (triscadecafobia), abbastanza normale se si pensa che spesso è associato alla sfortuna. Oppure la hexakosioihexekontahexafobia, ovvero la paura irrazionale per il numero 666. Ma c’è anche gente che ha paura del numero 8. Anche in questo caso la fobia nasce principalmente da eventi traumatici collegati al numero otto.

Chi ne è affetto ha una paura irrazionale del numero 8 e può anche rifiutarsi di vivere in abitazioni che abbiano un 8 nel numero civico.

Dato che l’8 ricorda il simbolo dell’infinito, questa fobia può portare (o a volte è causata da) alla fobia dell’eternità, l’apeirofobia.

Cromatofobia

La cromatofobia è la paura irrazionale dei colori. Anche questa fobia è scatenata da un evento traumatico e la persona che ne soffre può provare paura e avversione per un colore particolare o per tutti i colori in generale.

Ogni colore ha la sua fobia: la cianofobia è paura del colore azzurr; la porfirofobia quella del colore viola; la xantofobia quella del colore giallo; l’eritrofobia del colore rosso; la clorofobia del colore verde; la crisofobia dell’arancione; la leucofobia quella del colore bianco; infine la melanofobia è quella per il colore nero.

Chi soffre di cromofobia certo non entrerà mai in un negozio “Desigual”!

E tu soffri di una di queste particolarissime fobie? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

redazione