5 segnali che ti faranno capire se sei entrato nel mondo degli adulti

Crescere non è sicuramente la cosa più semplice, non c’è un vero e proprio traguardo finale o un attestato che ti dice “Congratulazioni, ora sei un adulto”, lo diventi così senza nemmeno rendertene conto, ti guardi intorno e vedi che la tua percezione del mondo è cambiata. Senza accorgertene, senza clamore forse un po’ troppo naturalmente. Avete abbandonato l’adolescenza e ora agli occhi del mondo siete delle persone adulte e responsabili. Ad un certo punto hai lasciato la mano dei tuoi genitori ed hai cominciato a camminare da solo, un po’ com’è accaduto la prima volta che sei andato in bici senza rotelle, un attimo prima eri lì a piangere terrorizzato quello dopo a correre. Forse però ti stai ancora chiedendo se quel momento sia davvero arrivato e se avete le competenze per affrontarlo.

Ecco quindi che arriviamo noi in vostro soccorso parlandovi di cinque segnali che vi aiuteranno a capire se siete entrati a far parte del mondo degli adulti (se così non fosse forse potete trovare ispirazione).

1. Pulite senza che vi venga chiesto di farlo

Da bambini si sa, mettere in ordine la propria stanza è un’ingiustizia, qualcosa che si fa dopo essere stati ampiamente sgridati e dopo aver procrastinato fino al limite della decenza. I bambini, infatti, non vedono il collegamento naturale tra il completamento di qualcosa e la soddisfazione per il risultato finale. Essi apprezzano un letto rifatto, ma non vogliono farlo loro in realtà, così eviteranno l’azione il più a lungo possibile. Poi arriva un momento, forse vivendo da solo nel periodo dell’università, in cui hai iniziato di tua spontanea volontà a farti il bucato, anche solo per evitare di arrivare con l’ultimo paio di mutande pulite; hai cominciato a piegare i vestiti accatastati per giorni sulla poltrona; sei andato di tua spontanea volontà dal meccanico quando è apparsa una spia che prima non c’era. Ad un certo punto, quindi, hai capito che certe cose andavano fatte e non più rimandate.

2. Si spende meno e si risparmia di più

Piuttosto che mangiare fuori tutte le sere e “regalarsi” degli abiti nuovi ogni settimana, ti sei reso conto che per risparmiare qualcosa dovevi tagliare qualche spesa superflua. Hai iniziato a darti un budget settimanale a cui ti attieni scrupolosamente, tieni il conto delle spese e nonostante non mancano momenti in cui senti il bisogno di una gratificazione, questa non influisce negativamente sul tuo bilancio.

3. Fare acquisti importanti da soli

Un primo segnale importante che sei diventato un adulto è rendersi conto che non dipendi più economicamente dai tuoi genitori. Ovviamente, ciò non significa che non si possa ricevere dei regali dai proprio genitori, piuttosto che siete pronti a dare un’anticipo per una casa vostra o comprare una macchina nuova, siete in grado di negoziare un prestito con la vostra banca o più semplicemente avete capito che siete di grado di rivendicare le vostre scelte. Quando si ha l’indipendenza finanziaria, la responsabilità è tutta sulle proprie spalle, questo significa che siete responsabili per le vostre azioni senza bisogno del permesso di mamma e papà o la loro assistenza.

4. Non è necessario chiamare i propri genitori per essere aiutato

Quando siamo bambini la frase che i nostri genitori ci ripetevano continuamente era: “se hai bisogno di qualcosa, chiama!”. Questo è sicuramente il modo migliore che hanno per ricordarti che loro sono lì per te in qualsiasi momento. Ebbene, con il tempo qualcosa cambia, il passaggio nella vita adulta sembra possedere un’intrinseca  regola per cui devi imparare a gestire i tuoi problemi da solo, senza selezionare la chiamata rapida alla mamma, significa non aspettare per un consiglio o di ricevere istruzioni dai vostri genitori prima di prendere una decisione. Essere adulti significa anche sapere cosa è giusto fare anche semplicemente seguendo l’istinto. Loro danno saggi consigli perché hanno imparato nel corso del tempo, tu stai imparando con il tuo tempo, crea quindi la tua esperienza.

5. Voler trascorrere più tempo con i propri genitori

Uno dei più grandi segni di crescita è l’ammorbidimento del rapporto con i tuoi genitori. Durante il periodo dell’infanzia fino all’adolescenza avevano il controllo della tua vita, ti dicevano come e quando uscire, con chi, li vedevi come avversari, due ottusi vecchi che non capivano le tue esigenze. Ora che sei cresciuto però, trascorrere quel pomeriggio o una serata con loro, magari facendoti raccontare le loro esperienze giovanili, non lo cambieresti con nient’altro al mondo. Sembra proprio che ora siano più simili a te ed è come se li vedessi veramente per la prima volta. Ciò che si vuole crescendo è rafforzare e godere del rapporto con loro, mentre si ha il tempo. Crescere è un processo lento e farlo senza di loro rende tutto più difficile. Una lezione che molti millennial dovrebbero capire.

Claudia Ruiz