“House of Cards”, la Stagione delle Verità

“I soldi sono come ville di lusso che iniziano a cadere a pezzi dopo pochi anni; il potere è la solida costruzione in pietra che dura per secoli”. [Frank Underwood]

Cosa si cela dietro le mura di quello che è il simbolo dell’integrità morale, della forza e del potere degli Stati Uniti d’America? Quanto e cosa avviene di oscuro dietro le mura che nascondono le stanze presidenziali?
La Casa Bianca  ha da sempre una grande attrattiva per chiunque concorri a diventare presidente.

Frank Underwood conosce bene la posta in gioco, e al fianco della moglie Claire ha intrapreso un percorso pieno di compromessi che lo hanno portato a diventare il primo cittadino del Paese.

Con la serie TV “House of Cards” si è andati incontro ad una ferrea critica ad un sistema politico spesso non  immune dalla corruzione, al potere malato di chi fa dell’intimidazione la propria prerogativa.
Dopo avere seguito per tre stagioni l’ascesa politica dell’ormai celebre deputato, interpretato da un magistrale Kevin Spacey (fra i suoi film precedenti, ricordiamo American Beauty, The Big Kahuna, I Soliti Sospetti), e aver seguito attraverso i suoi metodi, leciti e illeciti che fossero, il percorso di un uomo pronto a servire non la propria nazione ma il proprio ego e la propria brama di potere servendosi del Paese, con la quarta stagione siamo ad un punto di svolta: le elezioni presidenziali 2016.


Un fenomeno quello della serie TV americana che non può che trovare forza nella situazione socio-politica in cui gli Stati Uniti si trovano a tergiversare, una contemporaneità consapevolmente inserita in “House of Cards”, la cui produzione ha approfittato del momento opportuno per avviare la campagna di promozione della quarta stagione.
Il 2016 americano sarà a lungo ricordato come l’anno in cui a concorrere per il titolo di Presidente degli Stati Uniti d’America, oltre a Donald Trump o a Hilary Clinton, vi sarà un uomo che ha fatto della politica il suo stile di vita, del compromesso e del terrore il suo modus operandi. Il suo nome è proprio Frank Underwood.
In concomitanza con la reale campagna alle presidenziali del 2016, il tanto temuto, irriverente e crudele ex deputato è comparso sugli schermi durante il GOP Debate, il dibattito politico repubblicano.
La forza della contemporaneità e l’indiscussa abilità interpretativa dei suoi attori hanno così permesso alla serie TV firmata Netflix di raggiungere un livello di gradimento senza eguali, rendendola una delle migliori serie degli ultimi anni tanto da trovare pieno apprezzamento anche dalle classi politiche e dalla critica.

Con l’uscita della quarta stagione di “House of Cards” il 4 Marzo 2016 (in esclusiva italiana su Sky Atlantic HD) in cosa si troverà catapultato l’oramai Presidente Underwood insieme alla moglie Claire? I non piccoli attriti che abbiamo visto sul finire della terza stagione, e che hanno insinuato alcuni dubbi sul matrimonio dei due, prenderanno via via sempre più piede? Il candidato Will Conway, oppositore del Presidente nato a Gaffney, avrà qualche speranza di entrare nella stanza ovale e soffiarne la poltrona? Quanto sarà disposto a sacrificare Underwood per mantenere ciò che più di tutto ha sempre perseguito e di cui è stato bramoso fin dall’inizio?

Ecco a voi alcuni dei personaggi, alcuni già incontrati nelle precedenti stagioni, altri nuovi, che saranno protagonisti (insieme alla coppia degli Underwood) in questa quarta stagione dai contenuti alquanto scottanti in grado di non farci staccare gli occhi dallo schermo.

Will Conway

William Conway, il governatore dello stato di New York, sarà il primo rivale alle presidenziali 2016 contro Frank Underwood. Sposato con Hannah e padre di due figli, Charlie e Lily, sarà l’avversario repubblicano da tenere sott’occhio per la sua sfrontatezza e giovane personalità.

Tom Yates


Scrittore reso celebre dal suo best-seller Scorpio, verrà ingaggiato dalla famiglia Underwood per scrivere il concept ideologico dell’American Works (nelle stagioni prima della quarta) e per redigere i discorsi della coppia.
Sarà un personaggio centrale all’interno delle mura della Casa Bianca.

Seth Grayson


Direttore delle Comunicazioni e Ufficio Stampa della Casa Bianca, sarà il tramite tra le schiere di giornalisti e la Presidenza americana. Quando le cose sembreranno vacillare allora mostrerà la sua vera natura. Un uomo metodico che vedremo spesso al fianco del Capo-gabinetto del Presidente, Doug Stamper.

Leann Harvey


Manager promozionale della Campagna di Claire Underwood, Leann Harvey sarà un’interessante e professionale risorsa per l’Ufficio del Presidente. Piena di esperienza, ambizione e determinazione sa ottenere ciò che vuole.

Elizabeth Hale


Madre della first Lady Claire Underwood, sarà lo specchio del passato della moglie del Presidente. Una donna tenace, orgogliosa ben lontana dall’ambiente politica in cui si trova a lavorare la figlia.

Tom Hammerschmidt


Ex Capo-Redattore del Washington Herald, giornale dove militava la giovane Zoe Barnes, sarà disposto a tutto pur di scoprire la verità e carpire i segreti che si celano dietro le mura della Casa Bianca.

Catherine Durant


Segretario di Stato di Frank Underwood è una donna con l’alto senso del dovere etico. In competizione con la moglie del Presidente in questa stagione la vedremo “combattere” per mantenere alto il suo nome fra le mura della Casa Bianca.

Edward Meechum


Guardia del corpo di Frank Underwood forse è il secondo vero confidente e fedele “amico” del Presidente, dopo la moglie Claire. Ha giurato lealtà ed è pronto a tutto pur di difendere e servire il suo padrone.

Victor Venturelli